“Italiani” ai quarti del Mondiale, Inter davanti nel derby con il Milan – Della B c’è solo Cheddira

Dei settanta di partenza soltanto ventidue calciatori provenienti dai nostri campionati di Serie A e Serie B sono quelli riusciti a qualificarsi con le proprie nazionali ai quarti di finale del Mondiale. Significa che dopo 52 partite il contingente italiano in Qatar si è ridotto di poco più di un terzo. Dei sessantesette rappresentanti della nostra Serie A, ventuno sono quelli che ce l'hanno fatta a passare ai quarti, dei tre della Serie B ne è rimasto uno solo, ossia Walid Cheddira, attaccante del Bari e del Marocco, chiamato in causa nel momento più importante della sua nazionale al Mondiale. Entrato all'81' della sfida degli ottavi vinta 3-0 ai rigori contro la Spagna, il numero 21 dei leoni dell'Atlante ha fatto il suo debutto in una competizione ufficiale dopo le due amichevoli contro Cile e Paraguay disputate lo scorso settembre.

La nazionale marocchina ci ha preso gusto e anche Cheddira farà di tutto per prolungare la favola in Qatar, mentre il suo Bari continuerà a essere impegnato fino al prossimo 26 dicembre, giornata dell'ultimo match dell'anno contro il Genoa, con sfide come al solito inserite regolarmente nel palinsesto delle scommesse sulla Serie B.

Gli italiani delle magnifiche otto

Oltre al Marocco, Francia, Inghilterra, Brasile, Croazia, Argentina, Olanda e Portogallo hanno completato il quadro delle magnifiche otto, con almeno un paio di italiani per ogni nazionale giunta alla fase conclusiva del torneo, eccezion fatta per quella inglese dove regna la ricchissima Premier League. La Juventus con sei calciatori, i brasiliani Alex Sandro, Danilo, Bremer, il francese Rabiot e gli argentini Paredes e Di Maria, comanda quanto a rappresentanza questa particolare classifica degli italiani in Qatar.

Poi l'Inter con quattro, gli olandesi Dumfries e De Vrij, l'argentino Lautaro Martinez e il croato Brozovic, quindi con tre giocatori il Milan, che ha mantenuto al Mondiale i francesi Giroud e Theo Hernandez. Non manca il portoghese Leao, e l'Atalanta, avanzata con gli olandesi De Roon e Koopmeiners e il croato Pasalic, mentre sono soltanto due i calciatori della Roma approdati ai quarti, l'argentino Dybala e il portiere portoghese Rui Patricio. Infine, con un solo giocatore ci sono Fiorentina (Amrabat), Sampdoria (Sabiri) e Torino (Vlasic), oltre a Cheddira del Bari.

A guardare i numeri, il milanista Giroud stacca tutti: tre gol, doppietta con l'Australia e rete alla Polonia, una garanzia, soprattutto scacciata la pesante ombra di dover sostituire il Pallone d'Oro Benzema, stoppato da un infortunio. Niente male pure un altro rossonero, Leao, due centri in sessantadue minuti mondiali, dalla panchina al campo carta vincente del Portogallo. E niente male anche l'interista Dumfries, fondamentale nel successo dell'Olanda contro gli Stati Uniti, due assist e un gol. Il contingente invece che più ha deluso sembra essere quello dell'Argentina.

Lautaro Martinez, complice una caviglia mal ridotta, ha perso il posto soffiatogli da Julian Alvarez. Stesso discorso per Paredes, primo incontro da titolare, poi panchina con maglia assegnata a Enzo Fernandez. Di Maria lotta con i cronici problemi muscolari, per Dybala, infine, neanche un minuto mondiale, viste le chance azzerate di contrastare Leo Messi.