derbyderbyderby calcio estero Ivan Rakitic si ritira davvero: “Grazie calcio, è tempo di salutarci”
Il (nuovo) annuncio

Ivan Rakitic si ritira davvero: “Grazie calcio, è tempo di salutarci”

Ivan Rakitic si ritira ufficialmente dal calcio a 37 anni. Dopo aver smentito pochi giorni fa, l'ex Barcellona e Siviglia annuncia l’addio con un video: “Grazie calcio”. Per lui 13 trofei col Barça e 106 presenze con la Croazia
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Questa volta è ufficiale. Dopo aver smentito solo pochi giorni fa l’ipotesi del ritiro, Ivan Rakitic ha cambiato idea: a 37 anni dice addio al calcio giocato. L'annuncio è arrivato con un video emozionante pubblicato sui social, in cui il centrocampista croato ha ripercorso con orgoglio e commozione le tappe principali della sua carriera. “Grazie calcio, è tempo di salutarci”, ha scritto Rakitic, che si prepara ora a una nuova avventura da dirigente, anche se non ha ancora svelato in quale club.

Da Spalato a Barça... e ritorno

Rakitic chiude la carriera dove tutto era cominciato idealmente: all’Hajduk Spalato, squadra del cuore con cui ha firmato a gennaio, per coronare un sogno personale dopo l’addio all’Al Shabab in Arabia Saudita. È però in Spagna che ha lasciato l’impronta più profonda: arrivato al Siviglia nel 2011, è diventato ben presto uno dei leader della squadra, vincendo due Europa League (2014 e 2020) e conquistando l’affetto dei tifosi andalusi.

Nel 2014 il passaggio al Barcellona per 18 milioni di euro segna l’apice della sua carriera. Con i blaugrana colleziona 310 presenze e 13 trofei, tra cui una Champions League, quattro Liga e quattro Coppe del Re. In Catalogna ha formato un centrocampo leggendario al fianco di Xavi, Iniesta e Busquets, contribuendo con intelligenza tattica e tecnica sopraffina a uno dei cicli più vincenti della storia recente del Barça.

Anche con la maglia della nazionale croata, Rakitic è stato protagonista assoluto: 106 presenze, due Mondiali storici alle spalle – il secondo posto nel 2018 e il terzo nel 2022 – e una sintonia perfetta con Luka Modric, con cui ha formato una delle coppie di centrocampo più ammirate al mondo.

Con il suo addio, il calcio saluta uno dei suoi interpreti più eleganti e affidabili degli ultimi vent’anni.