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Mescolare la vita privata con quella sportiva è una decisione spesso complessa da gestire ma che non dovrebbe mai diventare un vero e proprio incubo, ritrovandosi il dito puntato sulle scelte di vita effettuate. Ben lo sa il centrocampista classe 1999 dell'Adelaide United Josh Cavallo che nel 2021 ha deciso di fare coming out. Da quel momento la sua quotidianità è fortemente cambiata: non più leggera, non dovendo più nascondere la sua vita privata, bensì ricevendo centinaia di messaggi terribili, molto spesso persino minacce di morte. In una lunga intervista al podcast Footballers Unfiltered di Fifpro ha deciso di affrontare in maniera esplicita questa bruttissima problematica purtroppo molto ricorrente nel mondo del calcio, lanciando un messaggio importante a tutto l'ambiente e agli altri calciatori omosessuali.
Il 27 ottobre 2021 è stato un giorno molto importante per Josh Cavallo. Il calciatore in forza all'Adelaide United in Australia, ha deciso di registrare con coraggio un lungo video nel quale parla di se stesso e della volontà di non volersi più nascondere. Un coming out che gli dona la libertà della verità, il primo di un calciatore professionista ancora in attività, raccontando anche la sua storia con grande emozione. Un momento che ha scaldato il cuore di milioni di tifosi in giro per il mondo, colpiti dalla sua parole che toccavano i temi di equità, difficoltà, sincerità, sottolineando più volte del grande appoggio ricevuto dalla famiglia, dai tifosi dell'Adelaide e dai compagni di squadra. Ma non è tutto oro quello che luccica e purtroppo, poco dopo, la scia degli haters da tastiera si è fatta sentire più forte di prima.
Great to see our @JoshuaCavallo back last night, and in some style too
Welcome back, Josh pic.twitter.com/WLqAwVMr2J
— Adelaide United (@AdelaideUnited) August 8, 2024
Non tutti sono disposti ad accettare la verità, in particolar modo nel copioso mondo del calcio, dove spesso molte persone danno sfogo alle proprie frustrazioni palesando una scia di odio ingiustificato e gratuito sui social, nascondendosi dietro a profili fake. Giorno dopo giorno i tanti messaggi di supporto giunti per Josh Cavallo hanno lasciato spazio a un'altra sparuta minoranza di parole forti e che fanno male, minacce persino di morte che inondano i profili social e le caselle di posta del calciatore. Momenti difficili da gestire, in particolar modo per un giovane che ha avuto il coraggio e la fermezza di esprimere se stesso e che portano automaticamente a pensare: "Sarà stata la decisione giusta? Forse era meglio non far nulla e continuare a mentire".
Questo e molti altri temi sono stati al centro del podcast Footballers Unfiltered di Fifpro intervistando proprio Josh Cavallo sul suo momento personale attuale. Il calciatore ha confermato tutta la sua amarezza per i bruttissimi messaggi che riceve quotidianamente, contenenti minacce di morte per il suo orientamento sessuale. "Il mondo del calcio spesso vive in un ambiente tossico e non si è ancora pronti per accettare delle situazioni che sono naturali", ha dichiarato. "Capisco la difficoltà di tantissimi giovani colleghi che hanno paura a fare coming out, dovendo subire da alcuni tifosi un trattamento davvero ingiusto e immotivato. Dico a loro di essere forti e di essere sempre amanti della verità, non bisogna mai sentirsi sbagliati per essere se stessi. Spero al contempo che il mondo del calcio sia sempre al fianco di coloro che prendono questa decisione e che possiamo essere tutelati, perché la non serenità mina anche alle nostre prestazioni in campo. C'è troppa negatività su questo tema, spero che in un futuro non troppo lontano le cose finalmente possano cambiare per tutti".
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