
di Marco Garghentino -
IL RITORNO A CASA DA AVVERSARIO
MANCHESTER, ENGLAND - OCTOBER 20: Josep Guardiola, Manager of Manchester City speaks with Vincent Kompany of Manchester City during the Premier League match between Manchester City and Burnley FC at Etihad Stadium on October 20, 2018 in Manchester, United Kingdom. (Photo by Shaun Botterill/Getty Images)
di Marco Garghentino -
Grazie alla vittoria per 1-0 ottenuta mercoledì sera sul Fleetwood Town, il Burnley di Vincent Kompany si è assicurato un posto nei
quarti di finale di FA Cup, dove affronterà il Manchester City di Pep Guardiola (che ha superato invece 3-0 il Bristol City). Ancora una volta sarà dunque sfida tra allievo e maestro, come se al tecnico catalano non bastasse quest’anno contendersi la Premier League con l’Arsenal di Mikel Arteta.
Per Kompany sarà un ritorno all’Etihad: la sua casa!
Il quarto di finale di FA Cup tra Burnley e Manchester City andrà in scena nel weekend del 18 marzo prossimo e il teatro di questa affascinante sfida da dentro o fuori sarà l’Etihad Stadium.
Un luogo che Kompany può chiamare “casa”, visto che è proprio in questo stadio che per undici anni ha difeso i colori del City,
indossando dal 2011 la fascia da capitano e vincendo dodici trofei, la metà dei quali con Guardiola come allenatore (tra questi anche una Coppa d'Inghilterra nel 2019). Ecco, Guardiola, il tecnico a cui Kompany deve tutto. A dirlo fu lui stesso, dopo l’addio agli Sky Blues nel 2019, quando decise di tornare in Belgio, all’Anderlecht, per iniziare una carriera da allenatore.
“A Guardiola devo tutto. Lui ha riacceso in me l’amore per il gioco. Ho giocato, studiato, analizzato e assorbito il suo calcio. Il gioco
che esprime il Manchester City è quello che voglio portare nelle mie squadre”. Al Burnley sta facendo ottime cose. Il club è primo in classifica in Championship e il ritorno in Premier League sembra sempre più alla portata.
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