derbyderbyderby calcio estero Kylian Mbappe e il suo gesto di gratitudine: aperta un’indagine a causa di cinque donazioni sospette
Il caso

Kylian Mbappe e il suo gesto di gratitudine: aperta un’indagine a causa di cinque donazioni sospette

Luca Gilardi
Le donazioni effettuate dalla stella del Real Madrid sono finite sotto la lente d'ingrandimento delle autorità francesi, in seguito ad alcuni comportamenti sospetti da parte dei fortunati destinatari.

La prima stagione di Kylian Mbappe al Real Madrid è stata caratterizzata da diversi alti e bassi. Per quanto riguarda i momenti difficili, l'ultimo in ordine cronologico è il 4-0 che i Blancos hanno subito dall'ex squadra della stella francese, il Psg di Luis Enrique. Nonostante le difficoltà della squadra, che ha chiuso l'annata con zero trofei, il suo primo anno nella capitale spagnola racconta dei numeri individuali importanti, con 44 gol e 5 assist in 59 partite. Per il transalpino, però, i problemi non si limitano al campo, con un'indagine che è stata aperta in seguito a quello che doveva essere un bel gesto.

Kylian Mbappe, le donazioni sospette e l'indagine

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Come riportato da Le Canard Enchainé, un settimanale francese molto rispettato, Kylian Mbappé si trova al centro di una controversia del tutto inaspettata. In seguito al Mondiale in Qatar del 2022, l'attaccante avrebbe donato circa 180.00 euro ai cinque agenti di polizia che avevano protetto la nazionale francese durante l'intero torneo. La somma deriva dal suo bonus per aver preso parte alla competizione.

Nonostante il madridista abbia sottolineato che i pagamenti in questione fossero legali e mossi dalla riconoscenza, l'ente francese di vigilanza finanziaria Tracfin ha segnalato i trasferimenti. Da quel momento è partita un'indagine interna della polizia, con un esame più approfondito sulla legittimità, nonché corretta dichiarazione fiscale, di queste transazioni.

Le donazioni di privati a funzionari pubblici

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Nonostante il giocatore abbia ribadito di aver agito in buona fede, il caso mette in luce una zona grigia dal punto di vista legale. Nello specifico, riguardo alle donazioni da parte di un privato a funzionari pubblici. Le somme sono state trasferite da un conto situato a Monaco e, secondo quanto riportato, accompagnate da una lettera dello stesso Kylian Mbappe. Fin qui non ci sarebbe nulla di strano. Tuttavia, il modo in cui gli agenti hanno dichiarato (o omesso di dichiarare) il denaro desta dei dubbi tra le autorità finanziarie e giudiziarie francesi.

L'indagine potrebbe avere un effetto negativo sul calciatore, anche se non è nuovo a gesti di questo tipo. In realtà, è bene precisare che il comportamento sospetto non riguarda tanto il talento del Real Madrid, quanto quello dei riceventi della somme. Se venisse confermata questa versione, dunque, tutte le accuse verrebbero indirizzate soltanto nei  confronti dei cinque pubblici ufficiali.

Mbappe, invece, sta già pensando alla prossima stagione con i Blancos, con un obiettivo chiaro in mente: il primo trofeo della sua "nuova" avventura.