La frecciata di Courtois ad Asencio: “Lo stesso errore due volte”

Thibaut Courtois non le ha mandate a dire al compagno RaulAsencio, che per la seconda volta consecutiva ha messo nei guai la sua squadra nel Mondiale per Club. Nella sfida contro il Pachuca, il giovane difensore del Real Madrid ha lasciato i suoi in dieci già al 7’, dopo un intervento in ritardo su Rondón che ha portato il direttore di gara, Ramón Abatti, a estrarre subito il cartellino rosso.

Asencio, il cartellino rosso di troppo e il commento di Courtois

Un déjà vu per Asencio, già protagonista negativo nel match d’esordio contro l’Al Hilal, quando un suo fallo in area aveva causato un rigore trasformato dai sauditi. Stavolta, il Real ha retto meglio l’urto e Courtois, pur visibilmente infastidito, ha mantenuto un tono costruttivo: “È lo stesso errore due volte, ma lui lo sa e non è un problema”, ha detto il portiere belga all’intervallo, quando i Blancos erano comunque avanti 2-0. “Vinceremo per lui”, ha poi aggiunto, come per pacificare le acque e rendere l'idea di una squadra comunque unita.

Real Madrid-Pachuca: i blancos vincono anche in dieci

BARCELLONA, SPAGNA - 1 FEBBRAIO: Raúl Asencio del Real Madrid reagisce dopo la sconfitta nella partita di Liga tra RCD Espanyol de Barcelona e Real Madrid CF allo stadio RCDE il 1 febbraio 2025 a Barcellona, ​​Spagna. (Foto di David Ramos/Getty Images)

In effetti, nonostante l’inferiorità numerica, la squadra di Xabi Alonso ha saputo ricompattarsi e gestire con ordine. Il tecnico spagnolo ha abbassato Tchouaméni sulla linea difensiva e il Real ha iniziato a macinare gioco con lucidità. Dopo la mezz’ora è arrivato il vantaggio con un gol di Bellingham, nato da una splendida azione corale che ha coinvolto Gonzalo, Fran e lo stesso centrocampista inglese.

Poco dopo, il raddoppio firmato da Arda Güler, al suo esordio da titolare: il giovane turco ha chiuso con freddezza un’azione rifinita ancora da Gonzalo, trovando la rete con il piede debole. Una vittoria importante per i madrileni, nonostante il secondo cartellino rosso consecutivo di Asencio, sul quale ora Xabi Alonso dovrà necessariamente riflettere.