L’ex giocatore argentino del Manchester City Pablo Zabaleta ha rivelato i dettagli di un litigio tra il suo connazionale Carlos Tevez e Roberto Mancini quando erano nel club inglese, che ha portato a una severa punizione per l’Apache. Non è un segreto per nessuno che Carlitos, ritiratosi definitivamente dal calcio nei giorni scorsi, abbia un carattere forte e una ribellione che lo hanno portato ad avere diversi problemi durante la carriera, incluso uno durante il suo periodo con la maglia Citizens.


QUELLA VOLTA CHE IL MANCIO E CARLITOS…
La lite fra Mancini e Tevez: il giallo del riscaldamento, Zabaleta racconta tutto!

In un’intervista per i media ufficiali del City, Zabaleta, in passato capitano degli Sky Blues, ha parlato della notte in cui Tevez si è rifiutato di riscaldarsi per una partita di Champions League a settembre contro il Bayern Monaco, nella stagione 2011-2012. Prima di raccontare l’aneddoto, l’ex difensore ha chiarito che si trattava di un “malinteso” sfuggito al controllo a causa della sconfitta patita quella sera.
“Ero seduto accanto a Carlos. Ricordo che è andato a riscaldarsi e ha trascorso forse 30-35 minuti a riscaldarsi nel secondo tempo”, ricorda Zabaleta.
“Mancini era sconvolto dal fatto che stessimo perdendo – continua il 37enne vicecampione del mondo con l’Albiceleste nel 2014 –, si è guardato intorno e ha chiesto a Carlos perché non si stava riscaldando. Carlos ha detto: ‘Mister, sono pronto, mi sto riscaldando da 35 minuti, sono pronto se vuoi che giochi’. Mancini non ha ricevuto quel messaggio di Carlos, era arrabbiato e poi hanno litigato negli spogliatoi. Infine, Mancini ha detto: ‘Prendi un aereo per tornare in Argentina e non tornare!’”.
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