DDD
I migliori video scelti dal nostro canale

LA "VITA NOVA" DEL PAPU

La nuova vita del Papu a Siviglia: “Ero il centro della Dea, ora devo adattarmi”

SEVILLE, SPAIN - FEBRUARY 06: Alejandro Gomez of Sevilla FC celebrates after scoring their team's second goal during the La Liga Santander match between Sevilla FC and Getafe CF at Estadio Ramon Sanchez Pizjuan on February 06, 2021 in Seville, Spain. Sporting stadiums around Spain remain under strict restrictions due to the Coronavirus Pandemic as Government social distancing laws prohibit fans inside venues resulting in games being played behind closed doors. (Photo by Fran Santiago/Getty Images)

A due mesi dal suo trasferimento a Siviglia, l'ex capitano dell'Atalanta Papu Gomez ha parlato della sua nuova vita in Spagna

Marco Alborghetti

A due mesi dal suo passaggio al Siviglia, il Papu Gomez parla della sua nuova vita calcistica (e non solo) nella città andalusa. Intervenuto a Radio Marca Siviglia, l'ex capitano dell'Atalanta esprime le sue sensazioni, tra Liga, Champions e il confronto con il suo passato a tinte nerazzurre.

VITA ANDALUSA - "Sono sorpreso ogni giorno, soprattutto in città, di cui tutti mi parlavano molto bene. Mi aspettava una società importante che lotta per la vetta. Mi sta soddisfacendo tutto. Qui sono molto felice ", ha esordito l'argentino. "Sono innamorato della parte vecchia della città e della parte di Triana. Il cibo spagnolo è spettacolare. In Italia non ho mangiato il budino di riso e ne vado matto".

COME STA LA SQUADRA? "La squadra sta gareggiando molto bene, lo hanno fatto fino alla fine in tutti i tornei. Abbiamo ancora la competizione madre e cerchiamo sempre di essere in Champions League. Peccato per la Copa del Rey perché eravamo molto vicini ad essere in una finale. La squadra ha gareggiato molto bene contro il Dortmund, non possiamo incolpare nessuno".

ADATTARSI - "Tutto richiede tempo. Vengo da un'altra situazione, un altro tipo di gioco, una cultura calcistica completamente diversa e vengo anche da non aver giocato 90 minuti in tre mesi fino all'altro giorno a Valladolid. Non è facile. Il campionato spagnolo è competitivo. Un calcio più veloce dell'italiano. Cerco di non impazzire se qualcosa non funziona. Questi mesi li prendo come un adattamento".

CENTRO NERAZZURRO - "All' Atalanta ho giocato cinque anni con lo stesso schema. Ero il centro della squadra perché tutti i palloni passavano da me. Devo adattarmi al Siviglia, non il Siviglia a me.  Ci sto provando".

OBIETTIVO CHAMPIONS - "Dovremmo fare le cose troppo male per non entrare nella prossima Champions League, ma questo è il calcio e non puoi rilassarti perché ci sono rivali dietro che aspettano che tu cada. Abbiamo un grosso vantaggio, ma questo è il calcio".

tutte le notizie di

Potresti esserti perso