la papera perseguita karius istanbul lo taglia lo denuncia

di Matteo Minotti -

Paese che vai, papera che ri-trovi. E pagata, o meglio, non pagata a caro prezzo. Protagonista il portiere tedesco Loris Karius in forza al Besiktas. Sembrava che l'ex estremo difensore del Liverpool avesse bisogno di cambiare aria dopo la finale horror di Champions che lo rese protagonista in negativo a Kiev e che consegnò la Champions al Real Madrid anche grazie alle sue papere clamorose. Ma a Istanbul, sponda Besiktas (nuova squadra di Loris) le cose non sembrano essere migliorate tanto che la società ha deciso di non pagargli più lo stipendio come 'indennizzo' alle sue sempre più frequenti 'nefandezze' tra i pali.

Risultato? Denuncia alla Fifa e rottura totale con il proprio club che detiene il suo cartellino. Karius, arrivato in Turchia in prestito biennale dai Reds, è stato criticato apertamente anche dal suo allenatore Senol Günes: 'C'è qualcosa che non va in lui'. La Fifa intanto ha confermato di essere stata contattata dal giocatore per il mancato pagamento degli ultimi quattro mesi di emolumenti.

Ma quello di Karius non è certo il primo episodio che catapulta i portieri nell'occhio del ciclone. Come non ricordare Manuel Neuer e la sua uscita sconsiderata al limite dell'area di rigore che ha spalancato la porta a Sadio Mané per la prima delle tre reti con le quali il Liverpool ha eliminato il Bayern Monaco dagli ottavi di Champions?

Anche Massimo Taibi si ricorderà per sempre della sua breve ma intensa esperienza in Inghilterra nel Manchester United. Dopo uno splendido esordio fu protagonista di una papera clamorosa su tiro dalla distanza di Le Tissier in un Manchester United-Southampton. Sir Alex Ferguson fu costretto a rispedirlo in Italia al termine della stagione 2000/2001. Nelson Dida invece decise di bagnare il suo esordio in Champions League con la maglia del Milan regalando la vittoria agli inglesi del Leeds nel girone eliminatorio. Un innocuo tiro di Lee Bowyer gli sfuggì dalle mani in maniera goffa infilandosi in rete sotto gli occhi sconsolati di mister Zaccheroni.

Da un numero 1 rossonero a un altro. Nella stagione 2016/2017 clamoroso 'incidente' al giovane Gigio Donnarumma. Su un retropassaggio del compagno Paletta, l'estremo difensore del Milan mancò il controllo per un eccesso di sicurezza e rimase  immobile guardando la sfera rotolare oltre la linea di porta dello stadio Adriatico di Pescara. E come dimenticare il tranquillo 'giro palla' difensivo del Torino che si trasformò nel gol dell’1-0 finale per l'Empoli che valse la salvezza matematica per i toscani? Il retropassaggio del difensore granata Emiliano Moretti verso il suo portiere venne ribadito in porta dallo stesso Padelli. Quando si dice 'la solitudine dei numeri 1'.