Padre di Yamal di nuovo protagonista: Mounir Nasraoui allontanato dallo stadio per gesti osceni

Il padre di Lamine Yamalfinisce di nuovo al centro delle polemiche. Mentre suo figlio dettava legge in campo, Mounir Nasraoui ha deciso di fare lo stesso sugli spalti. Ma andando oltre il limite. Dopo le critiche delle ultime settimane, il padre del numero 10 del Barcellona l'ha combinata grossa durante la partita all'Estadio Benito Villamarin tra i padroni di casa del Betis e il Barça. Ecco cosa è successo.

Padre di Lamine Yamal provoca gli avversari e viene allontanato dallo stadio: la dinamica della vicenda

Se Lamine Yamal si è preso la scena in campo, il padre ha deciso di fare lo stesso in tribuna. Ma non come ci si aspettava. Ieri sera all'Estadio Benito Villamarin di Siviglia è andata in scena la sfida tra Betis e Barcellona, terminata con la vittoria dei blaugrana 5-3, con Lamine autore della quinta marcatura su calcio di rigore. Ma se il numero 10 ha brillato in campo, Mounir Nasraoui ha seminato il panico sugli spalti. Il padre del talento blaugrana si è infatti reso protagonista di una brutta scena che ha costretto la sicurezza ad intervenire.

Dopo la rete del figlio, Nasraoui non si è contenuto e ha esultato in modo volgare davanti ai tifosi di casa e per poco non rischiava di provocare un incidente pericoloso tra il pubblico. Con lui è stata allontanata anche la famiglia. Per evitare gravi incidenti, il genitore è stato fatto accomodare in un settore diverso. Non è inoltre la prima volta che il padre di Yamal finisce al centro delle polemiche per comportamenti al di sopra delle righe ma questa volta, essendo a contatto con i tifosi avversari, le conseguenze potevano essere molto più serie.

In più, insieme a lui ci stava anche la sua famiglia che, a sua volta, non è intervenuta nel momento in cui il genitore ha iniziato a provocare i tifosi locali. Mentre veniva accompagnato fuori, più di qualche tifoso del Betis ha tentato di avvicinarsi alla sicurezza ma senza successo. Alla fine tutto si è risolto nel migliore dei modi ma questa volta Mounir Nasraoui ha rischiato di combinarla davvero grossa.