Non sembrano destinate a diminuire le polemiche legate al caso Mbappé-Psg. Il giocatore del Real Madrid, infatti, chiede da diversi mesi il pagamento di una somma pari a 55 milioni di euro, corrispondente a stipendi e bonus mai versati dall’ex club. L’atleta, inizialmente, si era rivolto alla Lfp, la lega dei club professionistici francesi, ottenendo un verdetto favorevole nei primi due gradi di giudizio. Il 12 dicembre, però, dopo il ricorso del Psg, l’ultimo grado di giudizio aveva sovvertito la decisione precedente. Da qui la scelta di Mbappé di appellarsi alla Fff, la federazione calcistica francese, che ha ritenuto ‘inammissibile’ il ricorso del giocatore. Per questo motivo, al fianco della stella madridista si è schierata l’Unfp, l'unione dei calciatori professionisti francesi.
Il comunicato
L’Assocalciatori francese al fianco di Mbappé nella causa col Psg: “I contratti si rispettano”

PARIS, FRANCE - SEPTEMBER 06: (L-R) Paris Saint-Germain President Nasser Al Khelaifi and new signing Kylian Mbappe speak to the media during a press conference at the Parc des Princes on September 6, 2017 in Paris, France. Kylian Mbappe signed a five year contract for 180 Million Euro. (Photo by Aurelien Meunier/Getty Images)

Le dichiarazioni dell'Unfp sul caso stipendi Mbappé-Psg
—Ecco le dichiarazioni dell’Unfp, rilasciate attraverso un comunicato ufficiale molto duro: “Anche se perde un po’ di credibilità, la Commissione Superiore d’Appello della Fff non poteva essere più coraggiosa dal punto di vista politico e giuridico di quanto lo fosse stata la Commissione Disciplinare della Lfp, lo scorso 12 dicembre. Anch’essa ha dichiarato come ‘inammissibile’ il ricorso presentato da Kylian Mbappé affinché il Psg gli versasse gli stipendi e i bonus arretrati, come specificato dal contratto firmato dal club, datore di lavoro, e dal giocatore, dipendente, e debitamente depositato presso la Lfp.” Ancora prosegue il comunicato: “Questo contratto è la ragione per la quale la Commissione Giuridica della Lfp, l’11 settembre, e la Commissione Congiunta d’Appello della Lfp, il 25 ottobre, avevano, con il loro giudizio, dato ragione al calciatore. D’altro canto, come avrebbero potuto decidere diversamente?”

Il passaggio più pesante contro Lfp e Fff
—Ecco, poi, il passaggio più pesante, che accusa duramente Lfp e Fff: “Questa magnifica retromarcia della Lfp, sommata all’ultima decisione della Fff di non prendere affatto una decisione, significa che il club parigino avrà il tempo di attendere il verdetto della giustizia civile, alla quale si è rivolta il calciatore, che arriverà tra qualche anno, a favore… del giocatore. È una evidenza, è una certezza, è scritto, è firmato. Vuol dire fare un passo indietro per prendere meglio la rincorsa. Un contratto, in Francia, si rispetta! La Fff, organo supremo del calcio francese, sente sulla coscienza il pessimo messaggio inviato non solo in questo caso preciso, ma più in generale a tutti coloro che fanno parte del nostro sport? Evidentemente, no…”
— UNFP (@UNFP) February 19, 2025
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