DDD
I migliori video scelti dal nostro canale

LE ULTIME DUE CHAMPIONS SONO COSA LORO

Le califfe della Champions: il derby fra la potente Marina e la insostituibile Kathleen

Le califfe della Champions: il derby fra la potente Marina e la insostituibile Kathleen

Marina Granovskaia alla scrivania, Kathleen Kruger in prima linea: ma entrambe sono state decisive per il grande Bayern 2020 e per il Chelsea campone d'Europa 2021

Redazione DDD

Le ultime due Champions League le hanno alzate loro due, Marina la zarina del Chelsea quest'anno e Kathleen la donna chiave del Bayern Monaco nel 2020.

Nata 46 anni fa a Mosca, Marina ha origini canadesi e nel 1997 si è laureata in lingue straniere all'Università statale Lomonosov della capitale russa, la più grande e importante di tutto il Paese. Conclusi gli studi, è entrata subito nelle grazie di Roman Abramovich, lavorando come sua assistente tecnica nella compagnia petrolifera Sibneft, poi venduta al colosso Gazprom per una cifra superiore ai 10 miliardi di euro. Al Chelsea è arrivata nel 2003, entrando prima nel consiglio d'amministrazione del club nel 2013, e poi diventandone amministratrice delegata un anno dopo. Da sette anni è lei a guidare e rappresentare il Chelsea in tutto e per tutto e, pur ricoprendo un ruolo così importante, non ha mai rilasciato un'intervista né postato qualcosa sui social, dove non ha nemmeno un account. Nel 2018 il Times l'ha incoronata "la donna più potente del calcio", mentre la rivista Forbes l'ha piazzata al quinto posto tra le donne più influenti degli sport professionistici.

Sull'altro fronte c'è Kathleen Krüger, ex calciatrice del Bayern con 33 presenze e un gol. Dopo aver lasciato i campi di calcio, Kathleen si è laureata in management internazionale pronta a lavorare come dirigente nel calcio. Ecco allora la chiamata dei campioni di Germania e la scalata: da assistente del direttore sportivo, al ruolo di team manager. Sotto la sua gestione sono arrivati due triplete e tantissimi successi in patria. La Krüger è vissuta una figura chiave per tutti i giocatori. Come conferma Fanpage.it e come conferma il "senatore" del gruppo Muller in un'intervista ai tabloid tedeschi, tutti in casa Bayern fanno riferimento a lei e non sono per consigli tecnici, ma anche per quanto concerne i problemi legati alla vita privata. Un vero e proprio punto di riferimento, capace anche di andare d'accordo con tutti facendo da collante tra i vari reparti del club. Disponibilità, ma anche un piglio deciso soprattutto dopo il lockdown quando ha rivestito un ruolo fondamentale per aiutare tutto il gruppo a metabolizzare la difficile situazione.

tutte le notizie di