Leeds misogino? Tweet virale del club, la telecronista ex calciatrice Karen Carney lascia i social

Il Leeds United è finito nei guai per un tweet con il quale ha replicato a un commento di Karen Carney, ex calciatrice che, durante la telecronaca del match col West Bromwich per AmazonPrime Video, ha sostenuto come la promozione della squadra di Marcelo Bielsa in Premier League fosse stata condizionata dalla lunga sosta imposta dal Covid. Lo stop gli avrebbe consentito di rimontare in classifica e superare le avversarie della Championship.

Nel tweet c’era una buona dose di sarcasmo e una foto di Carney: il Leeds ricordava di aver vinto con 10 punti di vantaggio. L’account ufficiale @primevideosport è stato persino menzionato su Twitter dal club inglese per rendere il contenuto più virale. Quel cinguettio, forse pensato come una battuta, ha finito per generare un’ondata di critiche nei confronti del Leeds, accusato addirittura di sessismo. Il messaggio, infatti, è stato ritwittato più di 13mila volte e sono partiti gli insulti.

L’associazione Women in Football, ad esempio, l’ha definito inappropriato, “al di là del fatto se il commento fosse giusto o sbagliato, puntare il dito e ridicolizzare un individuo non è ciò che fa un sito ufficiale”. Per altri utenti, se ci fosse stato un giornalista, il Leeds United avrebbe reagito diversamente. Altri invece mettono da parte le sfumature misogine per dire, semplicemente, che la società non dovrebbe indicare un professionista per fornire la propria analisi, perché, dopo tutto, ha sempre un peso soggettivo. Anche Rio Ferdinand ha chiesto la rimozione del tweet. Il proprietario del club, l’italiano Andrea Radrizzani, ha difeso il messaggio e ha espresso totale condanna per gli insulti: “Tutti rispettano Karen per ciò che ha ottenuto in campo, per il suo lavoro nei media e per il suo impegno nel sociale”.

Karen Carney, che dopo le polemiche ha chiuso il suo account Twitter, è la seconda giocatrice per numero di presenze nella Nazionale inglese (144). Ha combattuto la depressione e già due anni fa aveva ricevuto minacce via social.