Dalle parole ai fatti. Dopo aver dichiarato per mesi di essere pronti ad intraprendere azioni legali, la divisione europea del sindacato dei giocatori FIFPRO e il gruppo European Leagues, che riunisce le federazioni di 33 nazioni, hanno presentato un reclamo formale alla Commissione Europea.
La notizia
La Fifpro e le leghe europee fanno causa alla Fifa: “Troppe partite”
Alla base vi è il considerevole aumento delle partite che hanno congestionato i calendari di gran parte delle squadre, così come l'organizzazione del Mondiale per club del 2025. Decisioni che, secondo quanto lamentano le leghe europee, la FIFA avrebbe preso arbitrariamente, senza consultarsi in modo adeguato e sulla spinta di ragioni commerciali.
FIFPRO e European League denunciano la FIFA
—“La nostra tesi alla Commissione europea è chiara: la FIFA sta abusando del suo potere nel dettare il calendario delle partite internazionali e di espandere le proprie competizioni, aumentando così i propri ricavi”, ha chiosato David Terrier, presidente europeo dell'UNFP (Unione Nazionale Calciatori Professionisti), in conferenza stampa.
Va ricordato, infatti, che la FIFA ha in programma la Coppa del Mondo per club a 32 squadre nei prossimi giugno e luglio, mentre la Coppa del Mondo del 2026, sempre in Nord America, avrà 48 squadre invece di 32 e durerà una settimana in più. "Il calendario delle partite internazionali è ormai oltre la saturazione ed è diventato insostenibile per i campionati nazionali e un rischio per la salute dei giocatori", hanno affermato in coro il sindacato e le leghe.
Alla denuncia presentata da Bruxelles all'organo esecutivo dell'Unione Europea a 27 nazioni si è unita la Liga spagnola, sostenendo che la FIFA abusa della sua posizione dominante nel calcio. Nell'accusa si afferma che il ruolo della FIFA come organo di governo e di regolamentazione è in conflitto con i suoi obiettivi commerciali in quanto organizzatore di competizioni.
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