calcio estero

L’Espanyol e il talismano Pochettino: i Periquitos riprendono il Barca all’88°!

BARCELONA, SPAIN - JANUARY 04: Wu Lei of Espanyol celebrates with teammates after scoring his team's second goal during the La Liga match between RCD Espanyol and FC Barcelona at RCDE Stadium on January 04, 2020 in Barcelona, Spain. (Photo by Alex Caparros/Getty Images)

Presente al Cornellà l’ex tecnico dell’Espanyol, Maurizio Pochettino, protagonista dell’ultimo successo nel derby. L'Espanyol non vince, ma riprende il Barca sul 2-2 a 2' dalla fine

Marco Varini

Il talismano Pochettino ha lasciato il segno. Vero, i Periquitos rimandano il successo nel derby, un successo che manca ormai dal lontano 2009, ma un pari al minuto 88° non può lasciare indifferenti la tifoseria bianco-blu. Un pari (forse) arrivato grazie alla presenza dell’ex tecnico dell’Espanyol, Maurizio Pochettino, invitato allo stadio quale protagonista dell’ultimo successo sul Barca. La vittoria è rimandata, ma a 2’ dalla fine l’Espanyol il derby lo stava perdendo.

Un derby iniziato alla grande per i ragazzi di Antuña, che al minuto 23’ passano in vantaggio grazie al colpo di testa sotto porta di Lopez Silva, abile a liberarsi dalla marcatura di Piqué. Il Barca non ci sta, e inizia a comandare il gioco, ma il possesso palla è lento e sterile, il che porta i blaugrana sotto di un gol al riposo. Altra musica invece nella ripresa, quando Suarez al minuto 50’ realizza la rete dell’1-1. Il Barcellona scaccia la paura, anche perché al minuto 59’ arriva la rete del sorpasso: assist al bacio dello stesso Suarez per il neo-entrato Vidal, che di testa realizza il gol del 2-1. Un chiaro segnale verso Milano: il giocatore c’è!

Il meritato vantaggio blaugrana pare chiudere i conti, ma in un derby si sa non è mai finita, soprattutto quando tuo malgrado resti in 10’. E’ quello che accade al Barcellona, al minuto 75’, quando uno sciocco fallo nella propria trequarti costa a De Jong il secondo cartellino giallo, e dunque il rosso. L’Espanyol si carica, e forte della superiorità numerica sente che non è ancora finita. Il tempo scorre, ed è in questo momento che la mente guarda alla presenza in tribuna di Pochettino. L’ex guida il suo Espanyol, e all’88’ arriva il clamoroso 2-2, a firma Wu Lei. Il successo è rimandato, ma la festa è nella Barcellona bianco-blu.

Potresti esserti perso