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Francia

Ligue 1, dove eravamo rimasti? Ecco com’è andata la scorsa stagione

Alessandro Savoldi
Alessandro Savoldi
La Ligue 1 resta il campionato dei top five più prevedibile, ma alle spalle del Paris Saint-Germain la lotta per le posizioni di rincalzo è sempre avvincente. E se i parigini dovessero sbagliare troppo...
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Tutto pronto per l'inizio della Ligue 1 del Paris Saint-Germain. I campioni in carica sfidano il Nantes, per un esordio tutt'altro che semplice sul campo dello Stadio della Beaujoire. Ecco come é andato l'ultimo campionato francese.

La Ligue 1 vinta dal Paris Saint-Germain e il secondo posto di De Zerbi

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La scorsa stagione di Ligue 1 si é chiusa con il tredicesimo titolo del Paris Saint-Germain. In un'annata memorabile, gli uomini di Luis Enrique hanno raccolto bottino (quasi) pieno: la squadra della capitale ha alzato al cielo il campionato, la Coppa di Francia, la Supercoppa e, ultima ma non per importanza, la Champions League. L'unico passo falso è stato quello nel Mondiale per club, dove comunque Dembélé e compagni sono arrivati sino all'atto conclusivo, prima di uscire sconfitti per mano del Chelsea. Ovviamente l'obiettivo è quello di ripetersi, per quella che sarebbe la quinta volta consecutiva, sul suolo domestico, aggiungendo altri trofei alla Supercoppa europea conquistata a Udine pochi giorni fa.

Se assicurarsi il primo posto sembra essere quasi una formalità per il Paris Saint-Germain, si infiamma invece la lotta per la zona europea. Il Marsiglia, prima delle altre nell'annata appena conclusa, vuole confermare il secondo posto. Poi, se il Psg dovesse incappare in qualche passo falso di troppo, la truppa di De Zerbi è pronta a sognare in grande. Ha portato a casa un valido terzo posto il Monaco di Adolf Hütter, guidato dalla promessa Akliouche. Nonostante il pezzo più pregiato dei monegaschi sia sui taccuini di tanti top club del Vecchio Continente, l'obiettivo è comunque quello di restare ai piani alti della classifica, con un Paul Pogba in più a disposizione.

Nizza, Lilla e le altre aspiranti all'Europa, con l'incognita Lione

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Si sono qualificate alle coppe anche il Nizza e il Lille, con la squadra della Costa Azzurra che ha centrato il quarto posto. Il Lille, invece, è arrivato quinto, staccando il pass per la Conference League. Un piazzamento diverso da quello atteso dai tifosi rossoblù, che in più in estate han dovuto salutare il canadese Jonathan David, passato alla Juventus.

Chi invece ha deluso in modo particolare è stato il Lione. Le travagliate vicende societarie hanno messo i bastoni tra le ruote alla squadra di Fonseca, che deve ancora finire di scontare una lunga squalifica rimediata diversi mesi fa. Inoltre per diversi giorni le istituzioni del calcio transalpino avevano decretato la retrocessione d'ufficio per l'Olympique. Un verdetto, poi revocato, che comunque ha scosso e non poco l'ambiente. Con la nuova presidentessa Kang, il primo obiettivo è quello di ridare serenità a una piazza in agitazione.

L'ultimo posto valido per l'accesso ai preliminari di Conference League se l'è aggiudicato lo Strasburgo, battendo la concorrenza del Lens e del Brest. Sono proprio queste le tre squadre che cercheranno di insidiare le big per strappare un posticino nel calcio continentale.

La terra di mezzo della Ligue 1 e la lotta salvezza

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Staccate di qualche punto ecco il Tolosa, l'Auxerre e il Rennes. I rossoneri sono sicuramente la compagine tra le tre che puntava con più convinzione a qualcosa di meglio. Nonostante i gol di Kalimuendo, il mesto dodicesimo posto è stato l'epilogo di un'annata deludente. Scendendo ancora troviamo il Nantes, che qualche anno fa era riuscito ad ottenere un posto in Europa e ora sta vivendo un periodo di calo. La squadra dalla caratteristica divisa gialloverde ha scelto come nuovo tecnico il portoghese Luis Castro, alla prima esperienza in Ligue 1. Puntano nuovamente a salvarsi l'Angers e il Le Havre, che hanno scampato per un pelo il ritorno in cadetteria.

Chi invece non ce l'ha fatta è stato il Reims, protagonista di un'annata a due volti. Se da una parte è arrivata la finale di Coppa de France, poi persa contro il Paris Saint-Germain, dall'altra l'epilogo in campionato ha portato alla retrocessione. Gli alsaziani sono usciti sconfitti dal doppio confronto con il Metz, che ha invece staccato il biglietto per il piano di sopra. Hanno salutato la compagnia anche il Saint-Etienne e il Montpellier, due squadre storiche del calcio francese. Il blasone e il tifo caldo non sono bastati per evitare la discesa in Ligue 2. Al loro posto pronte il Lorient e il Paris Fc, grande novità del calcio transalpino.