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Bundesliga

Lipsia, Julian Nagelsmann: “Il Real Madrid mi voleva ma io non sapevo lo spagnolo…”

LEIPZIG, GERMANY - DECEMBER 19: Head coach Julian Nagelsmann of RB Leipzig looks dejected during the Bundesliga match between RB Leipzig and 1. FC Koeln at Red Bull Arena on December 19, 2020 in Leipzig, Germany. Sporting stadiums around Germany remain under strict restrictions due to the Coronavirus Pandemic as Government social distancing laws prohibit fans inside venues resulting in games being played behind closed doors. (Photo by Oliver Hardt/Getty Images)

Le parole del tecnico del Lipsia su mancato approdo al Real Madrid e desiderio di allenare Cristiano Ronaldo in futuro

Davide Capano

Julian Nagelsmann, allenatore del Lipsia, parla ancora dell’interesse del Real Madrid per lui di due anni e mezzo fa. In un’intervista al quotidiano tedesco Sport Bild, infatti, spiega perché non ha firmato per i Blancos, rimanendo in Bundesliga. “Non è che avessi davanti a me un contratto pronto da firmare in quel momento”, ha rivelato il tecnico, confidando di nuovo un “primo contatto conoscitivo” con la società del presidente Florentino Pérez nell’estate del 2018.

SINSHEIM, GERMANY - DECEMBER 16: Julian Nagelsmann, Head Coach of RB Leipzig reacts during the Bundesliga match between TSG Hoffenheim and RB Leipzig at PreZero-Arena on December 16, 2020 in Sinsheim, Germany. Sporting stadiums around Germany remain under strict restrictions due to the Coronavirus Pandemic as Government social distancing laws prohibit fans inside venues resulting in games being played behind closed doors. (Photo by Christian Kaspar-Bartke/Getty Images)

SINSHEIM, GERMANY - DECEMBER 16: Julian Nagelsmann, Head Coach of RB Leipzig reacts during the Bundesliga match between TSG Hoffenheim and RB Leipzig at PreZero-Arena on December 16, 2020 in Sinsheim, Germany. Sporting stadiums around Germany remain under strict restrictions due to the Coronavirus Pandemic as Government social distancing laws prohibit fans inside venues resulting in games being played behind closed doors. (Photo by Christian Kaspar-Bartke/Getty Images)

Da parte sua, però, non avrebbe detto sì alla possibilità di sedersi in panchina al Santiago Bernabéu. “Dissi che all’epoca non aveva senso. Mancavano solo tre settimane all'inizio della pre-season e non conoscevo lo spagnolo. Non sarebbero state sufficienti per le mie esigenze e quelle del Real. È sempre conveniente trascorrere diverse stagioni in un club per imparare”, il racconto del nativo di Landsberg am Lech, che in quel periodo allenava l’Hoffenheim.

Mister Nagelsmann, inoltre, non sa se avrà la possibilità di allenare il Real Madrid in futuro, ma chiaro risulta il suo desiderio di guidare in futuro una squadra con Cristiano Ronaldo. “Dall’esterno spesso si vede solo una persona che pubblica le foto del suo yacht. Ma quello che Sami Khedira mi ha detto sull’approccio professionale di Ronaldo al lavoro, per esempio, è impressionante. Deve essere un incredibile animale da campo, il primo a venire, l'ultimo ad andarsene. È anche un ragazzo molto caloroso. Quel mix è estremamente eccitante”, ha concluso il coach che fino ai 21 anni faceva il difensore, prima di appendere gli scarpini al chiodo per i frequenti infortuni al ginocchio.

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