London Derby fra le distratte dal mercato: Arsenal su Adrien Rabiot, Chelsea su Julian Draxler

Otto punti in più dell'Arsenal, ma il Chelsea nelle ultime 4 partite ha perso 3 volte. Nasce così il London derby del Derby Day (29 dicembre, c'è anche l'Old Firm fra Celtic e Rangers), fra due squadre al centro di svariate voci di mercato proprio nel pre-partita. Arsenal-Chelsea è tra l'altro una riedizione dell'ultima finale di Europa League. Entrambe le squadre, quella di Arteta e quella di Lampard, sono alla ricerca di nuovi colpi e di una nuova identità in mezzo al campo.

In Francia affermano che il Chelsea starebbe cercando un doppio accordo con il PSG per Idrissa Gueye e Julian Draxler. L'Hertha Berlino è a sua volta sulle tracce di Draxler, ma secondo quanto riferito Frank Lampard spera che il nazionale tedesco possa colmare il vuoto creativo a Stamford Bridge. Draxler fino ad oggi, nel PSG, è stato impiegato solo cinque volte dall'inizio, anche per questo i campioni di Francia sarebbero più disposti a vendere Draxler rispetto al senegalese Gueye. Il centrocampista del Senegal è stato un normale nella sua prima stagione a Parigi, quindi questo sembra un non-starter.

Se Draxler non dovesse andare a Berlino, l'Hertha avrebbe già un piano B:  Granit Xhaka, visto che il suo agente ha dichiarato al sito Blick.de che è stato concordato un accordo tra il giocatore e il club della Bundesliga. L'Hertha però deve migliorare la sua offerta di 12 milioni, dal momento che l'Arsenal lo ha pagato più di 30 milioni tre anni e mezzo fa. Forse Xhaka ha percezione che Arteta, nuovo tecnico dei Gunners, vuole portare Adrien Rabiot all'Arsenal. Il Times ritiene che Arteta abbia suggerito all'Arsenal di avvicinarsi alla Juve per un possibile contratto di prestito con Rabiot.

Intanto c'è il derby, Arsenal-Chelsea, domani alle 15.00: chi ci pensa al campo? Ad esempio Cesar Azpilicueta: il capitano dei Blues non giocherà contro l'Arsenal, ma si dichiara preoccupato sia per le sole 48 otre di riposo dopo la sconfitta con il Southampton a Stamford Bridge, ma anche per un Chelsea che sembra aver perso autorevolezza sul proprio terreno. Dopo le vittorie di Bournemouth e Southampton a Stamford Bridge, sembra che il Blues non godano più del loro fattore campo. Le parole in questo senso di Azpilicueta “È vero che quando le squadre vedono che possono venire qui e ci possono battere, scendono in campo con maggiore sicurezza. Quelli del Southampton hanno analizzato i video e hanno visto che abbiamo perso le due partite prima con West Ham e Bournemouth, quindi erano fiduciosi. Ma dipende da noi. Quando giochi qui a casa il problema non riguarda l'avversario, riguarda te stesso. Si tratta di muovere rapidamente la palla per trovare gli spazi, creare opportunità e dare modo ai tifosi di trascinarci vincendo le partite e giocando a calcio, cosa che ovviamente non è accaduta contro il Southampton".