CONTE, SONO SORPRESO E RAMMARICATO

London Derby, la lettera di Tuchel: lo chiama “il signor Conte…”

CONTE VS TUCHEL
Rese note le parole di Conte e Tuchel per la rissa sfiorata

Redazione DDD

di Bruno Bertucci -

L'acceso London Derby di agosto non conosce finisce quest'anno, la rissa sfiorata in Tottenham-Chelsea non fa voltare pagina alle due compagini. Dopo le sanzioni comminate dalla FA ai due tecnici gli stessi hanno voluto inviare alla federazione due lettere di scuse in cui vengono raccontati i fatti.

Si sono giustificati così...

Antonio Conte ha voluto esprimere il suo rammarico con queste parole: "Non mi piace essere associato a queste cose, né vederle su un campo di calcio. Per questo motivo io ho ammesso l'accusa di comportamento scorretto. L'arbitro ha fischiato il finale, volevo congratularmi con i miei giocatori e ringraziare i tifosi ospiti, oltre a quelli di casa ai quali tengo ancora con grande affetto dopo aver guidato il club…per non creare ulteriori disagi tra di noi volevo stringere rapidamente la mano e andare avanti. Ho teso la mia mano verso di lui con l'intenzione di stringergli brevemente la sua, tuttavia lui mi ha afferrato la mano e non ha rilasciato la presa. A causa della sua presa molto salda, il mio braccio ha urtato facendomi trascinare all'indietro. Sono stato sia sorpreso che infelice che tale stretta di mano mi ha fatto tirare indietro con tale forza fisica. Non ho reagito in modo eccessivo a questa provocazione e con le circostanze sono stato orgoglioso di come mi sono comportato. Se avessi reagito, allora capisco che la situazione sarebbe stata molto peggiore".

TUCHEL VS CONTE

Per quanto riguarda Tuchel - la sua versione dei fatti è la seguente: "Alla fine della partita mi sono avvicinato al signor Conte per stringergli la mano come atto di sportività. Il signor Conte mi ha preso la mano ma non mi ha guardato e ho considerato il suo comportamento un segno di mancanza di rispetto nei miei confronti. Quindi mi sono tenuto per la sua mano mentre mi passava davanti e gli ho detto di guardarmi negli occhi quando mi stringeva la mano. il signor Conte ha risposto in italiano e si è comportato in modo molto aggressivo nei miei confronti. Non ho reagito alla sua aggressione e non gli ho detto nulla di offensivo. Riconosco che avrei potuto e dovuto affrontare il comportamento del signor Conte nei miei confronti in modo più appropriato (per esempio, parlando con lui in privato in seguito). Mi scuso con la FA e con la Commissione di regolamentazione per aver dovuto portare e considerare l'accusa".

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