Nonostante la vittoria per 2-0 contro i Seattle Sounders che ha garantito al PSG la qualificazione agli ottavi di finale del Mondiale per Club, Luis Enrique ha scelto di usare la conferenza stampa post-partita per lanciare una dura critica. Il bersaglio? Le condizioni dei campi da gioco, sia negli stadi che nei centri di allenamento, giudicati non all’altezza di un torneo di questo livello.
Lo sfogo
Luis Enrique contro i campi USA: “Altro che NBA, il pallone salta come un coniglio”

Luis Enrique infuriato: “Terreni indegni della miglior competizione al mondo”
—“Mi interessa molto lo stato del terreno di gioco e lo dico oggi, che abbiamo vinto. Questi campi sono ben lontani dagli standard europei. Il pallone rimbalza come un coniglio”, ha affermato l’allenatore spagnolo, visibilmente insoddisfatto della qualità del manto erboso del Lumen Field, a Seattle. Luis Enrique ha spiegato come il campo, precedentemente in erba artificiale e solo successivamente convertito in naturale, necessiti di essere innaffiato manualmente. “Lo hanno bagnato all’intervallo ma dopo dieci minuti era già asciutto. È un problema per il nostro stile di gioco”, ha aggiunto.
Formé au Paris Saint-Germain, Yoram Zague rejoint le FC Copenhague dans le cadre d’un prêt, assorti d’une option d’achat.
Le Paris Saint-Germain souhaite une excellente saison à Yoram sous les couleurs du FC Copenhague. pic.twitter.com/AcWVl7u7AQ
— Paris Saint-Germain (@PSG_inside) June 24, 2025
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L’ex CT della Spagna ha sottolineato che il problema non vuole essere una giustificazione per eventuali difficoltà, ma una riflessione seria per il futuro della competizione: “Non lo dico come scusa, oggi abbiamo vinto. Ma se vogliamo davvero la miglior competizione del mondo, la FIFA deve tenere in considerazione anche la qualità dei campi di allenamento, non solo quelli da gara”.
Luis Enrique non ha poi risparmiato una frecciata pungente agli Stati Uniti, paese ospitante del torneo: “Non riesco a immaginare un campo da NBA con delle buche. Noi invece giochiamo su campi dove il pallone sembra più un coniglio che un pallone da calcio. Questo ci penalizza, ad altri può anche favorire. Ma è una cosa che va cambiata”, ha concluso.
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