Man City-Man Utd: 6-3 dominio incontrastato dei Citizens

Manchester è blue: Haaland re, Ronaldo out e tifosi fuori a fine primo tempo

Manchester Derby: Haaland e Foden padroni
Tris di Foden e di Haaland per suo papà, nemico giurato del Man City. Reti di testa, in spaccata e da attaccante vero in una gara che Ronaldo vive dalla panchina per la quinta volta di fila. Tifosi dello United abbandonano lo stadio dopo 45'.

Emanuele Landi

Il 188° derby di Manchester va agli uomini di Guardiola. Il City batte lo United col risultato di 6-3, con il tris di Foden e con la terza tripletta consecutiva di Haaland. Consolidato il secondo posto dietro il sorprendente Arsenal. Non basta il gol della bandiera di Antony allo United di Ten Hag, sconfitto senza appello e con il caso Ronaldo (ancora in panchina) che continua a occupare la scena tra i Red Devils. Quinta panchina di fila e seconda avventura nei rossi di Manchester che sembra giunta al capolinea. E lo United sprofonda in un Manchester derby dominato dai padroni di casa. Un pomeriggio da re per il norvegese: due reti e un assist in 44' e poi ancora un tris che arriva nella ripresa.

A proposito di quell'esultanza di Balotelli e il suo "Why always me", Haaland diventa il secondo giocatore più giovane dopo Super Mario a segnare nel derby di Manchester. Una partita che anche Haaland sognava di giocare e che riesce anche a marchiare: il norvegese segna contro i nemici di "suo padre" e di testa riesce a timbrare il 2-0 all'Etihad. Si tratta del dodicesimo centro in campionato per questo meraviglioso attaccante, sempre più leader anche della classifica marcatori. E poi anche la doppietta in spaccata su invito di De Bruyne. 13 gol in questa Premier League per Haaland che diventano 14 nel secondo tempo. Dopo due triplette consecutive arriva la terza riuscendo a timbrare nel Manchester derby (da sogno per il City, da incubo per lo United).

Succede quasi tutto nel primo tempo e arriva anche la doppietta per Foden, al centro 50 in maglia Citizens, che firma il poker per il City e alcuni tifosi dello United abbandonano il derby già al termine della prima frazione. Una scena che farà il giro del mondo e che è destinata a rappresentare questo derby a senso unico. Un super gol di Antony riapre, almeno sulla carta, la sfida all'alba della ripresa. Secondo tempo più equilibrato ma l'impresa rimonta per lo United resta improponibile vista la tripletta di Haaland e anche quella di Foden. Doppietta nel finale per Martial che non cambia gli equilibri. City secondo a -1 dall'Arsenal. United che si lecca le ferite e deve riflettere molto.

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