Un volo da Manchester a Lisbona, programmato come tanti altri, è diventato teatro di un episodio che ha messo in scena il lato umano di Bruno Fernandes. Il capitano del Manchester United, reduce da una brillante prestazione contro il Leicester City con gol e due assist, ha dimostrato di essere incisivo anche fuori dal campo, quando un'emergenza lo ha chiamato nei panni insoliti di soccorritore.
IL GESTO
Manchester United, Bruno Fernandes eroe per caso durante un volo per Lisbona
La ricostruzione
Fernandes era in viaggio verso il Portogallo per unirsi alla nazionale in vista delle sfide di Nations League contro Polonia e Croazia. Il volo procedeva normalmente quando, inaspettatamente, la calma è stata spezzata da un grido di allarme. Bruno, che si era alzato per recarsi al bagno nella parte posteriore dell’aereo, si è trovato di fronte a una scena preoccupante: un uomo era collassato in uno degli ultimi sedili.
"Ho bisogno di aiuto!": l'allarme di Bruno a bordo
Secondo quanto riportato da Susanna Lawson, una delle passeggero a bordo, la richiesta d'aiuto di Bruno Fernandes ha subito catturato l'attenzione dell'equipaggio e dei passeggeri. Il calciatore ha trovato l'uomo in evidente difficoltà e non ha esitato a intervenire, cercando di sollevarlo e portandolo verso uno dei posti liberi in fondo all’aereo. “Bruno teneva in braccio l’uomo” ha raccontato Lawson, “Ha provato a farlo sedere. È rimasto lì con l’equipaggio finché non si è assicurato che stesse meglio". Con grande prontezza, Fernandes è riuscito a tranquillizzare la situazione, assistito dall'equipaggio di bordo, che ha preso in mano la situazione grazie al suo intervento. “Non si è scomposto, è rimasto calmo e ha fatto il possibile per aiutare", ha detto ancora Susanna Lawson.
Gratitudine da parte dei passeggeri
—All'arrivo a Lisbona, Fernandes è stato accolto con gesti di gratitudine dai passeggeri che avevano assistito all'accaduto. Tra di loro, anche il compagno di squadra e connazionale Diogo Dalot, presente sullo stesso volo. I due giocatori si stavano dirigendo verso il ritiro della nazionale, pronti ad affrontare la Polonia e la Croazia nei prossimi giorni. “Gli ho detto grazie”, ha dichiarato la passeggera che aveva seguito tutta la scena, “Era un gesto che non tutti avrebbero fatto".
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