Il Manchester United sta per termine una delle stagioni peggiori della storia. Il 16°posto in classifica era un punto basso che non si toccava da ben 50 anni. Precisamente dalla stagione 1973-74, anno dell'ultima retrocessione. La finale dell'Europa League contro il Tottenham è l'ultima spiaggia per dare una piccola luce a questa annata ma, anche in caso di vittoria, l'anno prossimo si dovrà ricominciare da zero.
Ridono gli ex
Manchester United, stagione da dimenticare… ma non per gli ex Red Devils

Se la situazione in casa Red Devils non è tra le migliori, discorso diverso vale per i giocatori che nelle stagioni precedenti hanno vestito la maglia dello United. Il loro addio all'Old Trafford ha giovato molto sulle prestazioni e sui traguardi raggiunti. Ecco una classica TOP 11 di ex giocatori del Manchester United.

Quando lasciare il Manchester United paga: ecco dove sono gli ex Red Devils
—Il Manchester United sta vivendo la sua peggiore stagione nazionale nella storia moderna del club. Ma mentre la squadra di Ruben Amorim occupa il 16° posto in Premier League, altrove c'è un'intera "squadra" di ex Red Devils che brillano. Nelle ultime stagioni si è avuto l'impressione che la chiave del successo per i giocatori del Man Utd sia stata quella di lasciare la squadra, con tante giocatori che hanno lasciato Old Trafford per poi stupire altrove. Un esempio è Aaron Wan-Bissaka. Il classe '97 ha passato 5 anni con la maglia dello United senza mai lasciare il segno, mentre domenica scorsa ha avuto un ruolo determinante in entrambi i gol contro la sua ex squadra, nella vittoria per 2-0 del West Ham sui Red Devils.

Il portiere del Crystal Palace Dean Henderson ha lasciato il Manchester United in cerca di minuti in prima squadra nel 2023; ora è il portiere titolare delle Aquile e sta per giocare la finale di FA Cup. Nel frattempo lo United è alle prese con diversi problemi tra i pali, dato che Andre Onana continua ad avere difficoltà dopo il suo arrivo per 57 milioni di euro dall'Inter. I numeri sono davvero pietosi: 144 reti subite in 96 partite.
Se parliamo di difesa, allora non si può non include Tyrell Malacia. Ceduto a gennaio al PSV in prestito, l'olandese è passato dal 16° posto dello United alla corsa per il titolo, con l'Eindhoven a un solo punto dalla capolista Ajax in Eredivisie. Un tempo erano i centrali dei Red Devils, adesso fanno coppia fissa al Villareal. Stiamo parlando di Eric Bailly e Willy Kambwala. Se in Inghilterra non hanno entusiasmato i tifosi del Manchester United, con la maglia dei "sottomarini gialli" sono molto vicini a conquistare la qualificazione alla prossima Champions League.

Dalla difesa al centrocampo: il riscatto di McTominay e Antony
—Il cuore del centrocampo viene occupato dai giocatori soprannominati in modo poco affettuoso "McFred", una coppia che veniva presa in giro durante la loro permanenza all'Old Trafford. Ora il brasiliano Fred sta volando alto nel campionato turco al Fenerbahce sotto la guida di José Mourinho, dove con cinque gol in campionato in questa stagione ha segnato più dell'attaccante dello United Rasmus Hojlund. Per quanto riguarda McTominay, lo scozzese è ore un titolare inamovibile nel Napoli di Antonio Conte. Il Napoli è in testa alla Serie A con due partite ancora da giocare e McTominay ha totalizzato 11 gol in campionato e quattro assist. I partenopei non possono fare a meno di lui.

Stesso discorso vale per Elanga e Antony. Lo svedese è stato uno dei giocatori più importanti del Nottingham Forest nella corsa alla Champions League: il mese scorso ha anche segnato contro il Man Utd. Il brasiliano, invece, è completamente rinato nel Betis di Manuel Pellegrini e sembra essersi messo alle spalle quel flop da 90 milioni di euro. I suoi 8 goal in 21 partite hanno permesso ai biancoverdi di arrivare a contendersi la Conference League con il Chelsea e ora i tifosi spagnoli chiedono a gran voce il suo riscatto da parte del club.
Attaccanti: la rinascita di Rashford e Greenwood
—Il reparto offensivo vede benissimo due giocatori cresciuti nelle giovanili dello United, ovvero Marcus Rashford e Mason Greenwood. Il primo è un giocatore completamente diverso nell'Aston Villa, prima del suo infortunio al bicipite femorale, e la decisione di cederlo in prestito sembra sconcertante. Rashford ha messo a segno 10 gol in 17 presenze con i Villans, soprattutto nei quarti di finale della Champions League e nelle grandi sfide con Manchester City e Chelsea.
Mason Greenwood ha rilanciato la sua carriera in Francia con il Marsiglia. Fortemente voluto dalla Lazio la scorsa estate, l'anglo-giamaicano alla fine è sbarcato alla corte di Roberto De Zerbi. Grazie alle sue 21 reti stagionali l'OM ha chiuso il campionato al secondo posto e ottenendo così la qualificazione diretta alla Champions League. Inoltre, l'ex Red Devils occupa il secondo posto nella classifica marcatori con 19 reti, a sole due lunghezze da Ousmane Dembelè.

A questo punto, ci si può chiedere cosa non funziona nel modo di fare nel Manchester United. Se lo domanda primo tra tutti l'allenatore Ruben Amorim che, solo domenica scorsa, ha dichiarato di poter lasciare Manchester se la situazione non dovesse avere una svolta.
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