Quella di festeggiare un titolo con una parata della squadra sul bus è ormai una tradizione consolidata nel mondo del calcio. Il bus, con a bordo i campioni, sfila fra le vie della città, gremite di tifosi festanti con bandiere e fumogeni. Ma non tutti rispettano le tradizioni e la famiglia Glazer, proprietaria del Manchester United, lo ha spesso fatto, andando anche in contrasto con la tifoseria: è notizia di poco fa che, in caso di vittoria dell'Europa League, traguardo importante in una stagione negativa, la parata per le vie di Manchester non si terrà. Al suo posto verrà invece organizzato un semplice barbecue per i giocatori.
L'alternativa
Manchester United, barbecue per festeggiare in caso di vittoria dell’Europa League


La stagione del Manchester United
—Per il Manchester United questa è una delle stagioni peggiori di sempre. I Red Devils, guidati da Ruben Amorim, languono in sedicesima posizione. La possibilità di una clamorosa retrocessione non è mai realmente esistita ma più per demeriti altrui che per i meriti dello United: le tre neopromosse dello scorso anno, Southampton, Leicester e Ipswich, sono infatti apparse fin dalle prime giornate destinate a ritornare in Championship. Questa situazione negativa accomuna la squadra di Amorim alla sua avversaria nella finale che si giocherà mercoledì 21 maggio a Bilbao: il Tottenham.
Gli Spurs hanno un record negativo di venti sconfitte e stazionano in 17° posizione. Praticamente hanno giocato un girone di ritorno con sole sconfitte. La finale di Bilbao è quindi una occasione importante per mettere almeno un punto positivo in una annata decisamente disastrosa. Ci si gioca tutto: speranze di riscatto e di ripartenza nel futuro e anche la qualificazione in Champions.

Anni negativi
—Questa non è la sola stagione negativa che il Manchester United vive dal 2013 ad oggi. Dall' anno dell'addio di Sir Alex Ferguson, e in contemporanea all'ascesa dei rivali del City, i Red Devils vivono quella che si può definire una vera e propria crisi. Lo United vinse la Premier per l'ultima volta nel 2013, l'ultimo anno di Ferguson appunto. Le annate che sono seguite sono andate una peggio dell'altra. In questi anni difficili alcuni trofei sono comunque arrivati: il Community Shield nel 2016, due Fa Cup (2016 e 2024), una Coppa di Lega nel 2017.
Il trofeo più importante fu proprio l'Europa League vinta nel 2016 sotto la guida di Mourinho e con in campo Pogba, Martial, Herrera, Mkhitaryan. Fu anche il solo trofeo europeo vinto dallo United dopo il 2013. L'ultima sfilata dei diavoli rossi per le strade di Manchester risale proprio al saluto di Sir Alex Ferguson: lo scozzese salutò la città davanti a centomila tifosi in festa e con la ventesima Premier in bacheca.

Un barbecue al posto di una sfilata
—La vittoria della seconda Europa League nella storia del Club sarebbe un bel colpo per lo United. Consentirebbe l'accesso alla prossima Champions oltre che recuperare un minimo di dignità. Ma dalle parti di Manchester il clima è decisamente triste e si è optato per un profilo basso in tutto e per tutto, anche nella gestione dei biglietti, la stragrande maggioranza dei quali sarà riservata ai tifosi. Allo staff non saranno concessi ticket gratuiti.
E sono state limitate anche le concessioni ai giocatori: massimo due entrate omaggio per la famiglia e il viaggio in giornata. E poi c'è il tasto dolente della festa. Poco clamore, senza tifosi. Solamente un barbecue per la squadra a Carrington, nel quartier generale, tra impalcature e lavori in corso. Secondo il Times, che ha riportato la notizia, la motivazione officiale è il calendario ingolfato. Dopo la finale, infatti, lo United dovrà chiudere la Premier League e partire subito per una tournée post-stagione in Asia. Ma probabilmente si è voluto optare per una maggiore sobrietà, date le annate magre.
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