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Rasmus Hojlund non è stato convocato dal Manchester United per la prima sfida di Premier League contro l'Arsenal. Questo è un chiaro segnale verso l'ex attaccante dell'Atalanta, che a quanto pare è fuori dal progetto tecnico di Ruben Amorim. L'attaccante danese, quindi, in forza ai Red Devils dal 2023, dovrà trovare nuova sistemazione.
Per il Milan si tratta di una buona notizia: i rossoneri vorrebbero mettere il danese al centro del loro progetto e, ad un anno dal Mondiale, sarebbe senz'altro importante per Hojlund. Il problema persiste per quanto riguarda la formula d'acquisto: l'ex Atalanta vorrebbe un trasferimento a titolo definitivo o comunque un prestito con diritto di riscatto alla portata dei rossoneri. Sulle cifre i club devono ancora lavorare, ma come sottolinea la Gazzetta dello Sport c'è la volontà di giungere alla fumata bianca.
C'è distanza di 10-15 milioni tra quanto offre il Milan e quanto vorrebbe ricevere il Manchester United, ma la scelta di non convocare Hojlund potrebbe essere un segnale importante per quanto riguarda l'intensificarsi delle trattative.
Il trasferimento al Manchester United non ha prodotto i risultati sperati, né per Hojlund tantomeno per lo United. I Red Devils credevano di aver risolto i loro problemi realizzativi, mentre il danese - forte della stagione da protagonista con l'Atalanta - era pronto a dimostrare il suo valore ad altissimi livelli, ma così non è stato. Nel corso della stagione 2024/2025, disastrosa per il Manchester United in Premier League, Hojlund ha segnato soltanto 4 gol e servito un assist in 32 partite. Il bilancio totale, poi, non è tanto più positivo: in 95 gare disputate il danese ha centrato l'obiettivo 26 volte, bottino arricchito in minima parte da 6 assist.
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