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Ruben Amorim è chiamato a un cambio di passo immediato nella nuova stagione al Manchester United, dopo aver guidato il club alla peggior campagna di sempre in Premier League. L’ex leggenda dello United, Ashley Young, ha lanciato un messaggio chiaro al tecnico portoghese: "Niente più scuse". Dopo una deludente seconda metà della scorsa stagione, Amorim ha avuto il tempo per plasmare la squadra a sua immagine, gestendo il mercato e dirigendo l’intera preparazione estiva. Ora, sottolinea Young, è tempo che arrivino risultati concreti: il club non può permettersi un altro fallimento.
Ruben Amorim inizia la nuova stagione al Manchester United con una pressione enorme sulle spalle. Dopo essere arrivato a novembre per sostituire Erik ten Hag, il tecnico portoghese ha guidato la squadra al peggior piazzamento della sua storia in Premier League, chiudendo al 15° posto e mancando completamente l’accesso alle competizioni europee. Durante quel periodo difficile, Amorim aveva potuto contare su un certo margine di tolleranza: poco tempo per lavorare con la rosa, una squadra non costruita da lui, e un sistema tattico - il suo 3-4-3 - che i giocatori faticavano ad assorbire.
Ma ora le attenuanti sono finite. Dopo aver gestito in prima persona il mercato e aver svolto un’intera pre-stagione, non ci sono più alibi. A ribadirlo è stato Ashley Young, ex stella dei Red Devils, che ai microfoni di Sky Sports ha lanciato un chiaro ultimatum: “È ora di dimostrare chi è. Ha avuto tempo, risorse e controllo. Ora deve stabilire una direzione chiara e ottenere risultati. Non ci sono più scuse: è adesso o mai più”. L’attesa a Old Trafford è alta e il margine di errore per Amorim si è ridotto a zero.
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