Dopo un avvio di stagione tutt'altro che positivo, con due sconfitte nelle prime tre partite di campionato e soprattutto la delicata gestione del caso Rabiot-Rowe, il Marsiglia è riuscito a rimettersi subito in carreggiata. La squadra di Roberto De Zerbi si trova infatti al secondo posto in classifica, con 15 punti dopo 7 giornate, ad un solo punto di distanza dal PSG capolista. Le ambizioni dell'OM sono alte e lo sottolinea anche il presidente Pablo Longoria.
l'intervista
Marsiglia, Longoria fiducioso: “Voglio vincere un trofeo nei prossimi anni”

MADRID, SPAIN - SEPTEMBER 16: Timothy Weah of Olympique de Marseille applauds the fans alongside team mates after the team's defeat in the UEFA Champions League 2025/26 League Phase MD1 match between Real Madrid C.F. and Olympique de Marseille at Estadio Santiago Bernabeu on September 16, 2025 in Madrid, Spain. (Photo by Angel Martinez/Getty Images)

Le parole del presidente del Marsiglia Longoria in merito ai trofei

Il presidente Pablo Longoria punta in alto e non nasconde i grandi obiettivi del club per questa e per le prossime stagioni. Intervistato al podcast Business of Sport ha detto: "L’obiettivo principale? Vincere un trofeo e guadagnarci la presenza del club in Champions League. Questi sono gli obiettivi del Marsiglia per i prossimi anni".
Il successo sportivo dovrebbe andare poi di pari passo con quella che, almeno nelle intenzioni, dovrebbe essere una crescita anche del profilo, della reputazione e della considerazione, nazionale e internazionale, della sua squadra: "Vorrei che fossimo considerati una squadra molto forte, innovativa, che utilizza tecnologie che gli altri non impiegano ancora. Voglio essere orgoglioso del mio club".
Longoria vuole migliorare lo stadio e l’esperienza dei tifosi, perché è proprio questo che genera crescita per il club: "È nostro ruolo fare in modo che tutti i dipartimenti lavorino per permettere alla squadra di performare al meglio. Cerco di delegare il più possibile: il nostro direttore sportivo, Medhi Benatia, lavora benissimo con Roberto De Zerbi".
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