Mazembe, vittoria in campionato da ricordare: 3-0 con tutti i gol firmati dai portieri

Difficile dimenticare il Tout Puissant "TP" Mazembe, la squadra della Repubblica Democratica del Congo che ha affrontato l'Inter di Rafa Benitez nella finale del Mondiale per Club 2010. Il 18 dicembre 2010 allo Stadio Sheikh Zayed di Abu Dhabi, teatro della finale, i nerazzurri, che qualche mese prima avevano conquistato il famoso Triplete con José Mourinho, si imposero 3-0 contro la squadra africana.

Le reti furono realizzate da Pandev, Eto'o e Biabiany. In molti poi ricorderanno quel portiere del Mazembe, Muteba Kidiaba, famoso per la sua esultanza saltellando da seduto sui glutei. Insomma, storie di altri tempi, ma la squadra africana è tornato a far parlare di sé nelle scorse ore.

Si perché la società congolese, con sede nella città di Lubumbashi, non può operare sul mercato dopo aver commesso delle violazioni in termini finanziari ed economici. Nell'ultima partita, valevole per il decimo turno della Ligue 1 della Repubblica Democratica del Congo, il Mazembe ha battuto 3-0 l'US Panda B52 in modo certamente inusuale. Ecco cosa è successo.

Ma quali attaccanti, al Mazembe i goleador sono i portieri

Dicevamo della vittoria per 3-0 sull'US Panda B52, secondo successo in campionato per il Mazembe dopo il 3-0 rifilato al CS Don Bosco. La particolarità sta nel fatto che tutti e tre i gol sono stati realizzati dai portieri. Sì, avete capito bene.

Al 36' il Mazembe ha sbloccato la gara con un calcio di rigore trasformato da Alioune Badara Faty, portiere senegalese titolare di 25 anni e alto 201 centimetri. Fin qui un evento che può rientrare nella logica delle cose. Ma al 69' del secondo tempo ecco la stranezza: fuori per infortunio l'attaccante John Bakata, al suo posto dentro il niegeriano Suleman Shaibu, portiere di riserva.

Il tecnico del TP Mazembe, il 66enne senegalese Lamine N'Diaye, ha così pescato dalla panchina il jolly del secondo portiere per schierarlo al centro dell'attacco. Una mossa da far storcere il naso a chiunque, ma i fatti in campo gli hanno dato ragione. Perché lo stesso Shaibu è stato capace di realizzare una doppietta tra l'85' e il 93' fissando il risultato finale sul 3-0. Storie di ordinaria e fruttuosa follia firmate Mazembe...