Si chiude il tour de force del Real Madrid con la vittoria ai danni del Villareal in Liga, ma l'assurdo calendario è diventata una questione primaria per calciatori e staff
Il Real Madrid continua la sua persona battaglia contro il durissimo calendario in questo 2025. Dopo l'accusa lanciata da Ancelottinegli scorsi giorni, dopo la vittoria contro il Villareal a parlare è il francese Kylian Mbappé. Uomo decisivo del match, con una doppietta, l'ex PSG si è scagliato contro tutti, per via dei tanti impegni e delle "sole" 66 ore tra la sfida di Champions League contro l'Atletico Madrid e quella di Liga contro il "Submarino Amarillo".
Mbappé contro il fitto calendario, l'accusa del francese dopo Villareal-Real Madrid
—
L'ATTACCO DEL FRANCESE - "È molto difficile. Tutti hanno guardato la partita contro l'Atlético, 120 minuti, abbiamo giocato con molta tensione, è stata come una finale. E poi due giorni dopo siamo di nuovo qui in campo, giocare è difficile, anche il riscaldamento è stato difficile, non avevo le forze, ma dobbiamo rispettare lo stemma e lottare fino alla fine, ed è quello che abbiamo fatto e siamo riusciti a vincere".
UNA VITTORIA FONDAMENTALE -"Con il Villareal abbiamo lottato dal primo minuto, non si può scendere in campo 66 ore dopo la partita di Champions League. Io sono morto, sono stanchissimo, però è stata una grande partita, una vittoria fondamentale per il nostro percorso, ma siamo a pezzi. Tutto questo è insopportabile".