Real Madrid, Ancelotti: “Io e Simeone abbiamo idee simili, sarà una partita dura”

Al Civitas Metropolitano andrà in scena l'euroderby tra Atletico Madrid e Real Madrid. La sfida tra Colchoneros e Blancos è valevole per il ritorno degli ottavi di finale di Champions League. Nella gara d'andata il Real si è imposto 2-1 al Santiago Bernabeu grazie alle reti di Rodrygo e Brahim Diaz, di Julian Alvarez il momentaneo pareggio della squadra di Diego Simeone.

Alla vigilia dell'atteso match che deciderà il passaggio del turno di una delle due squadre, è intervenuto in conferenza stampa l'allenatore del Real Madrid, Carlo Ancelotti. Ecco le sue dichiarazioni: "Arriviamo a questa competizione in buona forma, siamo motivati ​​come sempre. Sarà una partita dura contro l'Atletico Madrid, lo sappiamo. Siamo comunque fiduciosi di poter continuare in questa competizione, che è molto speciale per noi. È una partita che ci permette di continuare a sognare in questa competizione, come abbiamo fatto negli anni precedenti. Quest'anno è più complicato ma abbiamo ancora la stessa fiducia per lottare fino all'ultima partita".

Atletico Madrid-Real Madrid, la conferenza stampa di Ancelotti alla vigilia del match

Il derby madrileno con l'Atletico non è mai una sfida banale. Ancelotti parla così degli avversari: "Ricordo tutte le partite contro l'Atlético, sono state sempre molto combattute. A volte abbiamo vinto, altre volte abbiamo pareggiato e altre volte abbiamo perso. Domani sarà lo stesso, il pareggio sarà deciso da piccoli dettagli. Simeone lo considero un grande allenatore di calcio, abbiamo un'idea molto simile".

La qualificazione ai quarti di finale di Champions potrebbe essere decisa anche dagli undici metri. Così Ancelotti su questa eventualità: "In una serie di calci di rigore puoi vedere quale giocatore tira il miglior rigore. Quando facciamo la lista dei rigori teniamo conto di ciò che vediamo in allenamento. Se qualcuno è più preciso, se guarda il portiere o no... Quando prepariamo questa lista non teniamo conto dell'aspetto mentale.

Ho avuto giocatori che hanno tirato molto bene e non avevano la sensazione di tirarli in una serie di rigori. Se devo scegliere per una serie di rigori, l'aspetto mentale è più importante di quello tecnico. Ho vinto la Champions League con difensori che hanno segnato rigori, basti pensare a Serginho, Nesta... Non è male dire che non li sai tirare. Devi assumerti la responsabilità quando stai facendo bene".