L’avventura svizzera di Benjamin Mendy con l’FC Zurigo è durata appena cinque mesi. Il club ha annunciato la rescissione consensuale del contratto del difensore francese, che aveva firmato fino a giugno 2026, dopo aver disputato solo otto partite. Dietro l’addio, prestazioni deludenti e comportamenti poco professionali che hanno fatto infuriare dirigenza e allenatore.
Separazione consensuale
Mendy lascia lo Zurigo dopo 5 mesi: dalla festa dopo una sconfitta allo scarso rendimento

LONDON, ENGLAND - AUGUST 15: Benjamin Mendy of Manchester City battles for possession with Pierre-Emile Hojbjerg of Tottenham Hotspur during the Premier League match between Tottenham Hotspur and Manchester City at Tottenham Hotspur Stadium on August 15, 2021 in London, England. (Photo by Michael Regan/Getty Images)

Feste dopo le sconfitte e forma fisica precaria
Secondo quanto riportato da "Mundo Deportivo", il comportamento fuori dal campo di Mendy avrebbe pesato più delle sue prestazioni. In particolare, ha destato scalpore una festa organizzata poche ore dopo una pesante sconfitta per 4-0 contro il Basilea, evento che ha compromesso definitivamente il rapporto con lo staff tecnico e la dirigenza.
L’allenatore Ricardo Moniz è stato molto critico: “Mendy non ha giocato come ci si aspetta da un atleta del suo livello. La sua condizione fisica non era sufficiente per il nostro campionato. Dopo una sconfitta così pesante, certi atteggiamenti non sono accettabili verso i tifosi”.
Anche il presidente del club, Ancillo Canepa, ha espresso delusione: “Non era ciò che ci aspettavamo. Non era al meglio, né mentalmente né fisicamente. Le sue prestazioni sono state negative, è stato spesso fuori per infortunio. Non è stata una bella esperienza”.
Un ritorno difficile dopo le vicende giudiziarie

Il trasferimento di Mendy allo Zurigo era arrivato dopo un lungo periodo lontano dal calcio giocato. L’ex difensore del Manchester City era stato sospeso dal club inglese nell’agosto 2021, in seguito a gravi accuse di stupro, da cui è stato poi assolto nel 2023. Dopo la conclusione del procedimento giudiziario, ha vinto una causa di lavoro contro il City per mancato pagamento degli stipendi.
In seguito aveva firmato per il Lorient, dove ha collezionato 15 presenze, prima di trasferirsi in Svizzera. A Zurigo, però, non è mai riuscito a tornare protagonista. Oggi, a 31 anni, il suo futuro nel calcio resta incerto.
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