Monumentale André Silva, la prima firma di Paredes e la nuova avventura di Barrow: il weekend degli ex Serie A

[tps_title]Il weekend degli ex Serie A[/tps_title] Un altro avvincente fine settimana si è concluso. Ricco di partite, gol e tanti ex Serie A che sono diventati protagonisti in giro per il mondo: dall'Arabia Saudita al Messico, passando per l'Argentina. C'è chi ha trovato la via della rete per la prima volta, chi sta confermando uno strepitoso momento di forma, ma anche chi sta indossando un mantello per portare avanti una missione, come l'ex Milan André Silva. [tps_title]André Silva trascina l'Elche[/tps_title] All'Estadio Manuel Martínez Valero l'Elche ha vinto la sua terza partita in campionato. Contro il Celta Vigo ha timbrato il cartellino ancora una volta André Silva, che ha così realizzato la sua terza rete ne LaLiga. Dai suoi gol passa il grande avvio di stagione del club valenciano, che in questo momento occupa il quarto posto nel campionato spagnolo alle spalle di Real Madrid, Barcellona e Villarreal. La formazione di López non ha ancora perso una partita e contro gli avversari più attrezzati, tra cui Atlético Madrid e Siviglia, è riuscita a strappare punti preziosi. Un inizio di campionato sensazionale per l'Elche e per André Silva, che pare abbia presentato la sua candidatura come uomo-copertina della stagione. [tps_title]La nuova avventura di Rebić[/tps_title] In questo weekend André Silva non è l'unico ex Milan ad aver esultato. Anche Ante Rebić, infatti, ha fornito un contributo prezioso alla sua squadra per strappare tre punti in campionato. Il classe '93 questa stagione ha deciso di ripartire da casa sua, la Croazia, ma soprattutto dalla sua città: Spalato, sponda Hajduk. Contro la Lokomotiva Zagabria l'ex attaccante rossonero ha segnato il suo primo gol con la nuova maglia, sbloccando il match al diciottesimo minuto. La partita è stata infine chiusa Anthony Kalik all'ottantacinquesimo. Con questo risultato l'Hajduk (16 punti) continua ad inseguire la Dinamo Zagabria, capolista solitaria con 19 punti. [tps_title]La prima firma di Paredes[/tps_title] Il Boca Juniors non sta vivendo la sua miglior stagione, ma da quando è arrivato Leandro Paredes si sono intravisti piccoli segnali di ripresa. Nella zona nevralgica del campo l'ex Juventus e Roma giganteggia su ogni campo: sportellate, assist, occhi iniettati di sangue partita dopo partita. Dopo nove presenze nel Torneo Clausura, però, è arrivata anche la gioia del primo gol per l'argentino. Non ha un peso notevole, dato che non è bastato al Boca Juniors per battere il Defensa y Justicia - traghettata da Abiel Osorio - ma ha senz'altro il pregio di impreziosire le sue statistiche. Infatti, Paredes da quando è tornato in patria ha contribuito a quattro reti in nove partite nel Clausura, a dimostrazione che non ha di certo voglia di un'avventura romantica e spensierata in Sudamerica. [tps_title]Barrow, che inizio[/tps_title] Musa Barrow sembrava pronto a spaccare il mondo, ma dopo tre anni a Bologna ha accettato l'offerta araba proveniente dall'Al-Taawoun, squadra di media classifica della Saudi Pro-League. Nonostante si sia allontanato dalle luci dei riflettori, il suo talento non ha smesso di splendere. Nelle ultime stagioni ha continuato a crescere, maturando statistiche sempre più alte. L'anno scorso ha concluso il campionato arabo con 13 gol e 3 assist in 33 partite, ma quest'anno sembra essere partito con la voglia di superarsi; nelle prime 4 giornate della nuova stagione, infatti, ha già siglato 3 gol e confezionato 2 assist. L'ultima rete è stata realizzata giovedì in casa dell'Al-Khaleej, peraltro sufficiente per strappare tre punti. [tps_title]La continuità di Hernández[/tps_title] Prosegue nel migliore dei modi la stagione di Abel Hernández. L'ex attaccante del Palermo, in forza al Liverpool, in Uruguay, sta trovando una continuità spaventosa. Seppur la sua squadra non viaggi a velocità supersonica nel Torneo Clausura, il classe 1990 ha segnato sette gol in nove partite. Il ventisette settembre, contro contro il Boston River, Hernández ha trovato il suo terzo gol consecutivo, nonostante sia stato l'unico utile per portare ai suoi una vittoria. Nelle ultime tre sfide, infatti, il suo Liverpool ha raccolto soltanto quattro punti, trend che non permette di posizionarsi oltre un settimo posto. [tps_title]La nuova dimensione di Ocampos[/tps_title] Quest'anno Lucas Ocampos ha iniziato la sua seconda stagione con la maglia del Monterrey, in Messico. Lo scorso hanno lui e la sua squadra sono rimasti a secco di trofei, ma per il 2025/2026 pare che il club abbia forti ambizioni. La formazione di Torrent Font, nelle prime undici giornate, ha vinto otto partite, ne ha pareggiata una e ne ha perse due. Complessivamente ha raccolto 25 punti, che valgono un primo posto condiviso con il Toluca. L'ultimo successo porta proprio la firma dell'ex attaccante del Milan, che ha trovato il suo quinto centro stagionale in nove partite del Torneo Apertura contro il Santos Laguna. Ad arricchire il suo bottino anche quattro assist, che confermano uno strepitoso momento di forma per l'attaccante argentino, vecchia conoscenza della Serie A. [tps_title]Primi gol di Machís in Venezuela[/tps_title] Attaccante venezuelano, Darwin Machís dopo la breve parentesi all'Udinese non ha trovato la sua vera dimensione. O meglio, non in una sola squadra, bensì nel mondo. Infatti, da quando ha lasciato l'Italia nel lontano 2019 ha vestito ben altre sei casacche, quasi una diversa ogni anno. Nelle ultime stagioni ha bazzicato in Spagna, tra il Real Valladolid ed il Cadiz, ma da poco è tornato in patria, in Venezuela. Il trentaduenne, da agosto, ha segnato due gol con la maglia dell'Universidad Central, uno in Copa Venezuelana ed un altro - questo sabato - in campionato contro il Rayo Zuliano, in un match terminato con un secco 3-0. [tps_title]Ancora Shomurodov, ma non basta[/tps_title] Il Başakşehir non ha iniziato la stagione nel migliore dei modi, ma Eldor Shomurodov sì. L'ex attaccante della Roma, nella sconfitta di questo fine settimana rimediata contro il Konyaspor, ha trovato la sua seconda rete di fila, terza da quando ha salutato la capitale per accasarsi in Turchia. I suoi numeri parlano chiaro, il rendimento è ottimo: sei partite, tre gol, un assist. Purtroppo per lui, però, queste prestazioni al momento non sembrano sufficienti per far guadagnare punti alla formazione di Nuri Şahin, ex calciatore del Borussia Dortmund.