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Oggi gioca a Futsal, Saviola: “Xavi mi è stato tanto vicino al Barça, quando vidi per la prima volta Messi…”

Davide Capano

I ricordi catalani dell’ex attaccante del Barcellona che oggi, a 38 anni, gioca a Futsal ad Andorra

Javier Saviola, ex attaccante della Nazionale argentina, ha rivisitato la sua carriera ricordando l’esperienza al Barcellona, dove ha giocato con il totem Xavi Hernández, e mettendo in risalto il forte legame stretto con l’attuale tecnico dell'Al-Sadd, in un’intervista a Vamos de Movistar.

Ai tempi del Barça il 38enne nato a Buenos Aires perse il padre e trovò un grande sostegno nel compagno di squadra. La situazione finì per rinsaldare il rapporto tra i due anche fuori dal campo. “Abbiamo vissuto momenti molto duri insieme. Xavi è stata la persona che mi ha accompagnato perché neanche io volevo aprirmi molto. Non era giusto, ma non volevo nemmeno esprimerlo perché il momento calcistico che stavo vivendo è stato molto bello. Siamo diventati grandi amici”, ha spiegato l’ex River Plate, Verona, Olympiakos, Malaga, Benfica, Real Madrid, Siviglia e Monaco.

El Conejo, che oggi continua a giocare a Futsal ad Andorra, ha svelato poi un retroscena sulle quattro stagioni catalane: “Non avevo mai lasciato il Sud America… Penso di non aver mai capito dove fossi, è stato fantastico”. Inoltre Saviola ha ricordato il momento in cui ha incontrato il connazionale Lionel Messi, che all’epoca aveva 14 anni e muoveva i primi passi a La Masía, ma stava già catturando l’attenzione di tutti. “In uno dei primi allenamenti con il Barça ho iniziato a parlare con (Carlos) Rexach. Mi disse che c’era un ragazzo argentino e che se avessi avuto tempo per andare a trovarlo non me ne sarei pentito. Quando sono andato a vederlo era Leo e… sono rimasto totalmente sbalordito”, ha confessato.