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“Oh my God!”, “Siamo fregati”: le reazioni dei tifosi United alla notizia di Mike Dean arbitro del Manchester Derby

Redazione DDD

Sesto derby di Manchester per l'arbitro Dean: domenica in campo a Old Trafford

Un tifoso del Manchester United ha scritto su Twitter: "Nessuna possibilità di vincere con lui". Un altro ha aggiunto: "Sarà un derby pieno di cartellini gialli e rossi". Un terzo ha continuato: "Ecco fatto, allora siamo fregati". Poi un quarto: “Aspetta, Mike Dean ??? Oh mio Signore". Cosa sarà mai accaduto per avere tutte queste reazioni social? 

In realtà i tifosi del Manchester United sono preoccupati dopo che è stato annunciato che Mike Dean sarà il direttore di gara del prossimo derby di Manchester. Lo United accoglierà il Manchester City a Old Trafford domenica per quello che sarà il loro quarto derby della stagione. Nelle partite precedenti lo United a dicembre ha visitato l'Etihad e ha vinto 2-1, grazie ai gol di Marcus Rashford e Anthony Martial.

I rivali del Manchester Derby si sono anche affrontati nelle semifinali di Carabao Cup andata e ritorno, con i Blues che hanno vinto l'andata all'Old Trafford 3-1, ma lo United ha vinto il ritorno per 1-0. L'arbitro Dean ha diretto i Red Devils 61 volte nel prossimo incontro, con 33 vittorie United e 13 sconfitte. Dean è diventato famoso per avere una personalità anticonformista nel suo ruolo: “Non sono mai stato un arbitro" robotico. Cerco di essere disponibile e di spiegare brevemente le decisioni ai giocatori se lo chiedono".

Sarà il sesto derby di Manchester arbitrato da Dean, partita in cui ha distribuito 25 cartellini gialli e un cartellino rosso, ad esempio a Paul Scholes nella semifinale della Coppa d'Inghilterra 2011 nelle sue precedenti cinque partite. L'ultima volta che Dean ha preso in carico una delle due squadre è stato il Manchester City quando è stato sconfitto dal Tottenham. Dean ha assegnato un rigore ai Citizens dopo l'esame Var in quella occasione, ma Sergio Aguero ha fallito la trasformazione e Aleks Zinchenko è stato successivamente espulso.