Olimpiadi, la sfida del recordman Dani Alves con solo tre anni in meno del ct

Il mitico terzino brasiliano guiderà la Seleção ai Giochi di Tokyo, torneo al quale andrà per cercare di aggiornare il suo incredibile record di trofei. A Dani mancano il Mondiale e la medaglia d’oro olimpica

I brasiliani scelti per le Olimpiadi di Tokyo sono giovani e hanno ancora tanto da dire, ma tra loro ci sarà un calciatore che ha realizzato tutto quello che si può ottenere in una carriera sportiva... o quasi. Sì, perché Dani Alves sarà il leader indiscusso della Nazionale verde-oro in terra nipponica. Il debutto a cinque cerchi del team guidato da André Jardine sarà contro la Germania il 22 luglio allo Stadio Internazionale di Yokohama. Il mitico terzino partirà nell’undici titolare e tante responsabilità passeranno su di lui.

A 38 anni, uno dei giocatori di maggior successo di sempre è alla ricerca di un premio che non ha nel suo enorme palmarès: la medaglia d’oro olimpica. Curiosamente, l’ex PSG, Juventus e Barcellona, inoltre, ha solo tre anni in meno del suo allenatore, ma un’energia inesauribile dopo 17 stagioni ai massimi livelli e più di 40 titoli in tasca.

“È il leader perfetto. È un vincente, ha carisma ed è molto rispettato da tutti. È un esempio per questa generazione e non ha mai partecipato ai Giochi. Sarà una guida in campo e un esempio”, aveva dichiarato Jardine, subito dopo aver diramato la lista dei convocati. Dani Alves sta vivendo una seconda giovinezza dopo le 18 partite nella sua terza stagione con il San Paolo e ora cerca di essere ancora più grande nella storia del calcio brasiliano e mondiale... se possibile.