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A volte trovarsi non è semplice, sono necessari mesi e anni, tentativi sbagliati e rincorse. Ma è anche così che iniziano alcune delle più grandi storie d'amore: Roberto De Zerbi e Neal Maupay hanno incrociato le loro strade nel sud della Francia, nell'eccitante Marsiglia. Il luogo perfetto per incontrarsi e separarsi, lo spazio che più accoglie la controversia; i caratteri difficili e provocatori si sentono a casa passeggiando nel vecchio porto. Il rapporto fra RDZ e la punta francese partecipa pienamente di questa intensità contestuale, andando da un estremo all'altro: dal calore di un rapporto paterno alla freddezza di una relazione sentimentale interrotta bruscamente.
Il destino del numero 8 si sarebbe già potuto intuire dall'investimento fatto su Amine Gouiri, punta del Rennes, durante lo scorso calciomercato invernale. Nella seconda parte di stagione infatti, il minutaggio di Maupay è calato notevolmente, relegandolo al ruolo di semplice riserva. Così la punta ex Brighton chiuderà la stagione con 24 presenze condite da 4 gol e 4 assist.
Le cose non sono migliorate in estate anzi, il duo Benatia-Longoria ha portato in Costa Azzurra giocatori offensivi del calibro di Pierre-Emerick Aubameyang, un gradito ritorno e Igor Paixao, autore di un grande percorso in Champions lo scorso anno. Dunque per Neal sembra non esserci più spazio né in campo né fuori, infatti dopo averlo proposto in giro per l'Europa senza successo, il calciatore viene escluso sistematicamente dalle convocazioni e dalle riunioni di squadra. In questa stagione ha collezionato 0 minuti, portato in panchina solo una volta contro il Paris Fc, senza subentrare.
Maupay non è mai stato un grande realizzatore, il suo record di marcature personali nelle massime categorie è stato di 10 gol col Brighton. Nonostante ciò ha sempre goduto di una certa fama tra gli addetti ai lavori, per via della grande cattiveria agonistica, della facile provocazione e di tutto il duro lavoro che fa in campo. Anche per questo ha convinto il mister De Zerbi e la squadra francese ad acquistarlo la scorsa stagione, convinti di portare un surplus caratteriale fra le fila biancoazzurre. In Inghilterra non ha incrociato il tecnico italiano per un soffio, ritrovandolo comunque all'OM.
Le parole di stima spese dai due sono state parecchie, ecco cosa diceva De Zerbi sulla sua punta: "Maupay è il giocatore perfetto, tutti lo vorrebbero nella propria squadra. Non segna 20 gol a stagione. Ma tra i gol, gli assist, la sua dedizione, il suo carattere e la sua leadership, è un giocatore che vorrei sempre avere. Lo vorrei finché non me ne andrò. Se lo rivedo, mi sento meglio". Complimenti ricambiati dal controverso attaccante: "È passionale. Spinge tutti a migliorare. Non c'è mai un giorno in cui l'allenamento non sia intenso, inizia fin dal riscaldamento. Se c'è un passaggio sbagliato o anche solo un piccolo errore di posizionamento, lo fa impazzire. È quella ricerca della perfezione che può farci migliorare rapidamente. Nel momento in cui ho parlato con lui, ho capito che era la scelta giusta."
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