Osasuna-Real Sociedad si è giocata l'altro ieri sera, ed è finita 2-1 per i padroni di casa grazie alla doppietta di Budimir, ex Parma. Le due squadre hanno due legami importanti: DDD ne ripercorre la storia
Osasuna-Real Sociedad si è giocata l'altro ieri sera, ed è finita 2-1 per i padroni di casa grazie alla doppietta di Ante Budimir, ex Parma. Grazie a questa vittoria, l'Tra Osasuna e Real Sociedad, c'è una rivalità atipica, una specie di gemellaggio alimentato dal comune nemico, sempre basco, che è il Bilbao. Nella partita di ieri, il rosso ed il blu si sono mischiati nello stadio, senza particolari difficoltà, senza particolari rivalità - appunto - o scontri. Non si evince, affatto, la stessa asprezza che queste due squadre hanno nei confronti dell'Athletic Bilbao: il loro nemico comune. La convinzione, è che l'Athletic tenda ad usurpare le squadre minori basche, dei propri talenti: si pensi a Fernando Llorente, vecchia conoscenza del calcio italiano, e Javi Martinez, entrambi nati a Pamplona, che sono stati presi dal Bilbao neanche maggiorenni. La forza dell'Athletic è tale, da non poter contrastare il loro prestigio.
Il legame con l'Irlanda
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Ma, Osasuna e Real Sociedad non sono prive di influenze basche. Hanno provato a seguire le orme dei nemici dell'Athletic, ma difficoltà finanziarie hanno imposto un cambio di rotta. Il primo giocatore non basco della Real Sociedad non è stato altri che l'uomo "irlandese" John Aldridge, che è stato il capocannoniere del San Sebastián nelle sue uniche due stagioni dal 1989 al 1991. Hanno anche avuto influenze "esterne", come Chris Coleman alla guida del club durante la stagione 2007/2008 e John Toshack che si è goduto tre periodi separati nel club della costa settentrionale.
Anche l'Osasuna ha un legame "irlandese". Michael Robinson, di origine inglese e nazionale irlandese, ha giocato per i Los Rojillos dal 1987 al 1989 e ora lavora come opinionista televisivo nel calcio spagnolo. Ashley Grimes, nato a Dublino ed ex giocatore del Manchester United, ha giocato per l'Osasuna per due stagioni alla fine degli anni ottanta. Proprio per questo, non è casuale che, la loro tifoseria, spesso esponga il tricolore irlandese sugli spalti.
La storia, in breve, dell'Osasuna
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Il Club Atlético Osasuna, fondato nel 1920 a Pamplona, è una squadra di calcio spagnola che gioca nella Primera División. I suoi colori sociali sono il rosso per la maglia e il blu scuro per i pantaloncini, e i giocatori sono soprannominati Los Rojillos. Le partite casalinghe si disputano allo stadio El Sadar. Il club nacque dalla fusione di due squadre locali, il New Club e la Sociedad Sportiva, dopo trattative lunghe e difficili. Il nome Osasuna, scelto per volontà di Benjamín Andoian, significa "forza" in basco. La rivalità più accesa è quella con l'Athletic Bilbao, passando da una lunga fase di collaborazione a un conflitto più acceso. Negli anni '90, l'Osasuna affrontava difficoltà economiche e l'Athletic offrì un aiuto, con un accordo che prevedeva il diritto di prelazione su alcuni giocatori. Tuttavia, l'accordo si interruppe a causa delle proteste dei soci dell'Osasuna, accusando l'Athletic di sfruttare la cantera navarra. La situazione peggiorò con l'acquisto di Javi Martínez da parte dell'Athletic per 6 milioni di euro, creando un precedente controverso.
La storia, in breve, del Real Sociedad
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La Real Sociedad de Fútbol, con sede a Donostia-San Sebastián, è una storica squadra della Primera División spagnola. È all'ottavo posto nella classifica perpetua e una delle nove squadre che non sono mai scese sotto la seconda divisione. Il club visse il suo periodo d'oro negli anni '80, vincendo due campionati consecutivi, una Coppa di Spagna, una Supercoppa e raggiungendo le semifinali di Coppa dei Campioni. Tuttavia, attraversò una crisi nel XXI secolo, che portò alla retrocessione in Segunda División nel 2007, ma nel 2010 fece ritorno in massima serie. Fondato nel 1909 a seguito della scissione dal San Sebastián Sport Club, il club assunse il nome di Sociedad de Foot-ball de San Sebastián e ricevette il titolo di "Real" grazie al Re Alfonso XIII. I suoi colori sociali sono bianco e blu. Nel 2007, era l'11ª squadra più tifata in Spagna, con il 1,3% di sostenitori.