Rischia di avere strascichi pesanti la partita di ieri tra Barcellona e Osasuna, vinta sul campo 3-0 da parte dei catalani. L’Osasuna infatti sta valutando se contestare il risultato per l’impiego di Iñigo Martinez.
Sul campo non c’è stata storia, con i Blaugrana in vantaggio dall’11’ grazie a un gol di Ferran Torres e la partita finita poi 3-0 con le reti di Olmo e Lewandowski. Tuttavia, la dirigenza dell’Osasuna è pronta a contestare, tramite i propri legali, il regolare svolgimento del match. Al centro del mirino l’utilizzo da parte di Flick di Iñigo Martinez. Il difensore centrale spagnolo non ha partecipato, a causa di un infortunio, all’ultimo impegno della Roja contro l’Olanda in Nations League, nonostante la convocazione ricevuta dal ct De La Fuente. Martinez si era infortunato al ginocchio durante la partita contro l’Atletico prima della sosta e al suo posto è stato convocato Huijsen.
La violazione che il Barcellona avrebbe commesso riguarda uno degli allegati del Fifa Rstp, la normativa che regola lo status e i trasferimenti dei calciatori. Stiamo parlando dell’articolo 5 dell’allegato I, in merito appunto alle convocazioni in nazionali. L’articolo stabilisce che “Un giocatore che è stato convocato dalla nazionale della sua federazione non può giocare con il suo club di appartenenza nel periodo in cui avrebbe dovuto essere in nazionale, più altri cinque giorni addizionali”. Chiaramente, considerando che la gara di ritorno tra Spagna e Olanda si è giocata domenica sera, i cinque giorni non erano ancora passati. Nell’articolo, tuttavia, si stabilisce anche che il club può accordarsi con la federazione per derogare questa norma. Bisognerà quindi capire se la dirigenza Blaugrana e la Rfef avevano concordato l’impiego di Martinez per la partita contro l'Osasuna. Un caso delicato, che rischia di cambiare le carte nella lotta alla Liga tra Barcellona e Real Madrid.
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