- Notizie Calcio
- Calciomercato
- Calcio Italiano
- Streaming
- Editoriali
- Calcio Estero
- DDD X EVENTS
- Redazione
Dopo una settimana la partita di Europa League tra Utrecht e Porto fa ancora discutere. Come ricordiamo, la sfida è terminata 1-1 ma non è stato tanto il risultato a far parlare di se, quanto quello che è successo fuori dal campo. I tifosi portoghesi sono stati protagonisti di disordini in diverse vie della città, ma soprattutto di danni a diversi autobus, motivo per cui il sindaco della città olandese ha chiesto un lauto risarcimento.
Sharon Dijksma, sindaca di Utrecht
Sharon Dijksma, sindaco di Utrecht, ha chiesto che i tifosi del Portopaghino un risarcimento per gli otto autobus distrutti giovedì scorso, il giorno in cui i Dragoni hanno pareggiato 1-1 con gli olandesi nella sfida di Europa League. Come riporta NL Times, il sindaco aveva già previsto possibili disordini tanto che aveva designato alcune aree come zone a rischio per la sicurezza. Nello stesso tempo, avrebbe dato alla polizia informazioni riguardo a possibili scontri tra le tifoserie e alle autorità.
Grazie a queste informazioni, la polizia ha arrestato ben 76 tifosi portoghesi. Dijksma ha anche elogiato il lavoro dei 400 agenti di polizia schierati per la partita. "La polizia ha fatto un ottimo lavoro e ha impedito che accadesse qualcosa di peggio", ha scritto in una lettera al comune. La distruzione degli autobus è avvenuta durante il trasporto dei tifosi del Porto allo Stadion Galgenwaard. All'interno dei veicoli sono stati lanciati fuochi d'artificio.
"Diversi autobus hanno subito gravi danni e posso immaginare quanto debba essere stato spaventoso per i conducenti", ha detto il sindaco, che ha espresso indignazione nei confronti della compagnia di autobus e prevede di incontrare di persona i lavoratori colpiti. Inoltre, la Polizia ha trovato grandi quantità di fuochi d'artificio nei treni utilizzati dai sostenitori del Porto, dopo che alcuni erano stati fatti esplodere nel centro di Amsterdam.
© RIPRODUZIONE RISERVATA