Un importante club portoghese, il Boavista, sta rischiando di scomparire. Nella scorsa, la società amministrata da Gerard Lopez è retrocessa nel secondo livello del calcio lusitano. Ma all'inizio della nuova stagione, a causa di irregolarità finanziarie, non è riuscito ad iscriversi al campionato ed è dovuto ripartire dalla quinta serie.
il tracollo finanziario
Portogallo, Boavista in piena crisi: il club rischia di scomparire definitivamente


Il tracollo del Boavista
—Campione del Portogallo nel 2001, diverse partecipazioni nelle Coppe Europee e anni abbastanza stabili in Primeira Liga. Il Boavista è una storica squadra portoghese, fondata nel 1903 e che oggi rischia di sparire dalla mappa del calcio europeo. Non sono stati anni facili, quelli più recenti, per le Panteras: i problemi nascono dalla gestione finanziaria di Gerard Lopez, proprietario anche della squadra francese del Lille e protagonista del fallimento del Bordeaux.
Lopez è diventato l'azionista di maggioranza della squadra nel 2021 e nelle stagioni seguenti la situazione economica è diventata tragica: un continuo sopravvivere fra sospensioni degli stipendi, mancati pagamenti degli affitti alla società che gestisce lo stadio. Si è arrivati al punto che, per un certo periodo, alla società è stato impedito di fare mercato. In seguito allo sblocco, l'autorità giudiziaria ha deciso che i proventi delle vendite dovranno essere sequestrati e consegnati alla società che gestisce lo stadio.

La retrocessione e gli ultimi mesi
—La crisi societaria e finanziaria è diventata sportiva: nella scorsa stagione le Pantere sono retrocesse nella serie B portoghese. Il dramma, però, è diventato incubo: a causa dei problemi economici, la società non è riuscita a iscrivere la squadra al campionato. E di conseguenza ha dovuto iscriversi alla quinta serie, il Campeonatos Distritais. E anche in campionato le cose, per il gruppo allenato da Stuart Baxter, non vanno bene: il Boavista è ultimo, 18esimo, e ora rischia di scomparire. Lo ipotizza l'Associazione Dilettantistica dopo due partite perse a tavolino.
Il primo caso è quello accaduto contro il Panteras Negras FC, club fondato da degli ex tifosi del Boavista, mentre il secondo risale a mercoledì, quando la partita da giocare era contro il Ventura FC. In tutte e due le occasioni il Boavista non è riuscito a iscrivere un numero sufficiente di giocatori per giocare il match. Adesso la decisione spetta alla commisione disciplinare della lega, ma le regole sembrano chiare: "l'assenza ingiustificata a due partite ufficiali consecutive o a tre partite intervallate è punibile ai sensi delle disposizioni del paragrafo 2 dell'articolo 46". Per il Boavista, ciò significherebbe la pura e semplice scomparsa del club.
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