Ad Ange Postecoglou è bastata una rete ed un'ottima fase difensiva per strappare un importantissimo trofeo con il Tottenham. Questa sera, contro il Manchester United, il tecnico australiano ha vinto il suo primo trofeo internazionale in ambito europeo, compiendo un'impresa incredibile alla guida di una squadra che non aggiungeva qualcosa in bacheca da diciassette anni. Tra gli uomini decisivi questa sera sicuramente l'autore del gol, Brennan Johnson, ma anche l'ex Serie A Vicario e l'argentino Romero. Postecoglou, però, non s'è soffermato sui singoli ma ha parlato del grande lavoro di squadra portato avanti dalla sua formazione nel corso di questa stagione, nonostante il brutto piazzamento in Premier League. Di seguito vi proponiamo le parole raccolte da Nbc Sport.
Le dichiarazioni
Postecoglou: “Vinco ogni due anni? Non volevo vantarmi, avevamo la possibilità”

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Le parole di Ange Postecoglou
—Sulle difficoltà di questa stagione: "Non è un segreto che è stato un anno difficile, ma ho sentito qualcosa dentro di me nella seconda metà di stagione, sentivo che era il momento giusto. Oggi abbiamo vinto dopo davvero molto tempo, abbiamo rotto qualcosa. Speriamo che il club possa guardare se stesso un po' diversamente da oggi; ora abbiamo vinto e non ci sta niente che ti impedisce di ripeterti.
Questa squadra ha avuto allenatori di livello mondiale molto più accreditati di me, e non sono stati in grado di ottenere questo. Sapevo di avere una sfida importante davanti a me. La mia citazione sul secondo anno? La gente ha frainteso. Non ero io a vantarmi, sapevo che ci stavano concrete possibilità e l'abbiamo concretizzata.
Sulla centesima partita sulla panchina degli Spurs: "Mi sembrano più di 100, ma è una giornata speciale e non potrei essere più fiero di questa squadra. Abbiamo lavorato tanto stasera e questi tifosi se lo meritavano".
Quanto è stato difficile mantenere la calma in questa stagione? "Difficile, ma ho sempre creduto nel mio istinto. Sapevo di poter cambiare qualcosa quest'anno e di renderlo vincente: l'ho detto per tutto l'anno ai giocatori. Non è importante quante volte vai giù, ma quante ti rialzi e noi ci siamo sempre rialzati. Alla fine, stasera il trofeo l'abbiamo vinto noi".

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