Clima poco sereno in casa Rangers. In Scozia, in cui il club rappresenta l'apice sportivo, il campionato è iniziato da poco, ma quanto basta per avere le prime contestazioni da parte dei tifosi. Ad alzare la voce sono stati proprio quelli dei Rangers, che nelle prime cinque partite hanno collezionato soltanto quattro punti, risultato di quattro pareggi ed una sconfitta. Risultato: un undicesimo posto (il penultimo) e addirittura nove lunghezze di distanza dagli acerrimi nemici del Celtic.
La contestazione
Rangers, avvio shock: i tifosi protestano nel match con l’Hibernian. Arbitro costretto a interrompere il match

A tutto questo si aggiunge anche una pesante eliminazione dalla Champions League per mano del Club Brugge. Questi pessimi risultati hanno prodotto rabbia nei tifosi, che nell'ultimo match in Coppa di Lega Scozzese hanno protestato contro la dirigenza e l'allenatore, in modo parecchio singolare.
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La protesta dei tifosi del Rangers
—Nei quarti di Lega Scozzese tra Rangers e Hibernian, la curva della squadra di Glasgow dopo dodici minuti ha lanciato tantissime palline in campo nella zona di Jack Butland, loro estremo difensore. Tutto ciò ha costretto il direttore di gara a fermare il cronometro.
La sfida si è conclusa comunque con una vittoria da parte del Rangers, che ha superato l'esame quarti per 2-0. Ciò ha stemperato un po' la tensione, ma non ha cambiato le idee dei tifosi verso l'allenatore Russell Martin, diventando capo espiatorio di questo disastroso inizio. È stato anche definito dai tifosi come: "Il peggior allenatore della storia del club". Dal canto suo, il tecnico ha dichiarato: "Questo periodo difficile potrà aiutare il gruppo a crescere. Le proteste vanno rispettate e capisco il disappunto dei tifosi".
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