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INGANNATO DAL RAYO VALLECANO, ORA DEVE CONTARE SULL'AIUTO DELLA SUA FAMIGLIA PER VIVERE

Rayo Vallecano, il giovane N’Djoli abbandonato a se stesso: senza soldi e coi buchi sul divano…

Rayo Vallecano, il giovane N’Djoli abbandonato a se stesso: senza soldi e coi buchi sul divano… - immagine 1

N'Djoli, un giovane attaccante francese, ha denunciato la squadra spagnola che non ha mantenuto quanto promesso e ora il ragazzo vive una situazione davvero molto complicata…

Davide Capano

Jean Paul N'Djoli, giocatore francese di quasi 20 anni, è arrivato in Spagna in cerca di una possibilità di crescita, ma si è trovato inaspettatamente in una situazione completamente diversa. Il ragazzo aveva trovato un accordo con il Rayo Vallecano, ma la società non ha fatto la sua parte e il suo presente è molto complicato, dopo aver lasciato pochi mesi fa l'Évreux, team transalpino di terza divisione.

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I responsabili della squadra di Madrid si sono recati nella città natale del calciatore il 19 luglio scorso per fare un’offerta formale e tre giorni dopo ha firmato il contratto, mentre la controparte ha promesso di inviargli in seguito la copia firmata dalle autorità del club. Ma per “prendere tempo” gli hanno chiesto di iniziare il precampionato con la squadra, poi però i disagi sono iniziati perché la copia firmata non è mai arrivata tra le sue mani.

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N'Djoli ha fatto la pre-season col Rayo B, segnando persino i suoi primi gol. Quasi un mese dopo, il 17 agosto, ha lasciato in eredità il contratto ma, come ha spiegato l’attaccante, aveva trovato molte modifiche. Jean Paul assicura che lo stipendio in questa nuova proposta era la metà di quanto inizialmente concordato e in più con una clausola di rescissione raddoppiata rispetto al valore iniziale, da 10 a 20 milioni. Dopo aver analizzato questo nuovo scenario, il francese ha deciso di non firmare e di riportare sui media quanto accaduto. Di fronte a questa situazione, il Rayo Vallecano lo ha messo fuori squadra, vietandogli di allenarsi ed entrare nelle sue strutture.

Il giovane, intanto, non solo deve affrontare i problemi sportivi che tutto questo ha generato, ma vive pure in condizioni pessime. “Siamo in sette nell’appartamento con quattro camere da letto, ci sono due bagni, ma solo uno funziona. C'è un bagno per sette giocatori che si allenano contemporaneamente. In due delle stanze non c'è il letto, c'è solo un materasso”, ha raccontato al programma “El Larguero” di Cadena Ser.

I danni non finiscono qui, perché ha rivelato di non avere soldi nemmeno per comprare il cibo, quindi dipende molto da cosa la sua famiglia può mandargli per aiutarlo. “Abbiamo un divano in soggiorno, ma non possiamo nemmeno sederci perché ci sono buchi su tutto il divano. Il club non paga le persone che vengono a cucinare e pulire, quindi neanche loro fanno la spesa perché non gliela pagano. Logicamente non funzionerà gratuitamente per noi. Paghiamo il nostro cibo con i soldi che ci danno le nostre famiglie. Cerchiamo di aiutare i più piccoli insieme” ha aggiunto il 19enne.

N'Djoli garantisce che il presidente non ha comunicato con lui o con l’ambiente circostante. Inoltre, il Rayo non si è espresso in alcun modo sulla vicenda. “Vorrei soprattutto capire perché. Perché mi hanno offerto un primo contratto e dopo un mese uno diverso, senza nemmeno dirmi che non era stato firmato da parte loro... Perché mi lasciano così per un mese, giocando, conoscendo tutti in rosa, segnando anche gol? Senza nemmeno poterne parlare con loro…”, ha concluso.

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