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L'episodio

Razzismo in Inghilterra: amichevole sospesa, tifoso arrestato per insulti a un giocatore

Eugenio D'Antonio
Durante l’amichevole York-Salford, un giocatore è stato bersaglio di insulti razzisti: entrambi i club e la polizia indagano, condannando con fermezza l’accaduto
00:10 min

Un episodio scioccante ha scosso il calcio inglese durante un’amichevole precampionato tra Salford City e York City, disputata venerdì sera al LNER Community Stadium nella città di York. La partita è stata sospesa sul punteggio di 3-3 a causa di un presunto insulto razzista rivolto a un giocatore del Salford. Un tifoso di 23 anni dello York è stato arrestato subito dopo l'incidente.

Partita interrotta per un episodio di razzismo: indagini in corso

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Secondo quanto riportato da BBC Radio York, il giocatore coinvolto (il nome non è stato comunicato), durante una sostituzione, si sarebbe improvvisamente avvicinato alla tribuna tentando di raggiungere lo spettatore responsabile. Il commentatore David Ward della BBC Radio York ha dichiarato: “Sembrava che si stessero facendo dei rumori verso la panchina degli ospiti, il che ha spinto il giocatore a cercare di entrare in tribuna per affrontare lo spettatore.” Il tifoso si sarebbe poi consegnato spontaneamente agli steward prima di essere allontanato dallo stadio.

Entrambe le squadre sono state portate negli spogliatoi e l’arbitro ha deciso di interrompere definitivamente la partita. Secondo la BBC, il gesto razzista sarebbe consistito in versi da scimmia indirizzati al calciatore. La polizia del North Yorkshire ha confermato l’arresto e ha avviato le indagini, invitando eventuali testimoni a farsi avanti per chiarire l’accaduto.

Lo York City con un comunicato stampa ha definito l’episodio una “serata estremamente angosciante” e ha promesso il massimo rigore: “Qualsiasi tifoso ritenuto colpevole di insulti razzisti subirà le sanzioni più severe possibili.”

La risposta del Salford City

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Il Salford City, squadra militante in League Two, ha condannato l'accaduto con una nota ufficiale. “Condanniamo il razzismo in ogni sua forma. Difenderemo sempre i nostri giocatori e il nostro staff da qualsiasi comportamento simile.”

Il club ha inoltre ringraziato lo York City per la prontezza nella gestione dell’emergenza. Un episodio che richiama, ancora una volta, l’urgenza di combattere il razzismo in ogni stadio, a ogni livello.