Real Sociedad-Osasuna vale la semifinale di Copa del Rey: in conferenza stampa l'allenatore biancoazzurro Imanol Alguacil ha presentato la sfida dell'Estadio Municipal de Anoeta
Dopo la sconfitta maturata nell'ultimo turno di Liga, la Real Sociedad cerca il riscatto proprio contro l'Osasuna che nel weekend si è imposta 2-1 sui bianco-azzurri di Imanol Alguacil. L'allenatore dei Txuri-urdin ha presentato in conferenza stampa la sfida valevole per i quarti di finale di Copa del Rey, soffermandosi proprio sul recento ko di Pamplona: "Abbiamo fatto diverse cose buone e non è scontato in uno stadio come quello di El Sadar. Poi però bisogna segnare per vincere e l'Osasuna da questo punto di vista è un'ottima squadra".
Real Sociedad, Alguacil: "Vogliamo la semifinale"
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Nelle ultime quattro partite l'Osasuna ha battuto la Real Sociedad ben quattro volte. L'ultimo successo per Oyarzabal e compagni risale al 17 gennaio del 2024 quando in Copa del Rey si impose 2-0 in trasferta. Tuttavia, secondo Alguacil, anche le serie negative prima o poi finiscono: "C'è sempre un giorno in cui tutto si interrompe". Sicuramente giocare davanti ai propri tifosi potrebbe contribuire a sfatare il tabù: "Giocare davanti ai propri tifosi aiuta sempre, sarà un vantaggio utile per noi".
Obiettivo Semifinale: "Vogliamo giocare una partita di livello per cercare di invertire il trend delle statistiche contro l'Osasuna e conquistare la semifinale".
Le difficoltà realizzative di Oskarsson: "Non devono essere gli attaccanti, Orri o Mikel (Oyarzabal, ndr) a dover fare un passo avanti, ma quei giocatori che passano la palla, quelli che giocano in seconda linea, ai quali chiedo di entrare in maniera aggressiva in area di rigore avversaria. Oskarsson è ancora molto giovane e inesperto, ma si sta integrando sempre meglio nella squadra. Non si può trasformare un giocatore in soli due mesi, è impossibile. Anche se da qui a fine stagione segnasse 12 gol, avrebbe comunque un enorme margine di miglioramento".
Oyarzabal e Oskarsson dal 1': "Oyarzabal e Oskarsson insieme dal 1'? La partita potrebbe durare 120 minuti e nessuno dei due reggerebbe. Rischieremmo di arrivare all'ultima mezz'ora senza un attaccante e poi domenica c'è un'altra partita".