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È cominciata la nuova stagione della Superliga danese. Arrivata alla sua 112° edizione (35° da quando ha assunto questa denominazione), vediamo come è andata l'edizione 2024/2025 per capire meglio come arrivano le squadre al nuovo impegno. L'ultimo campionato è stato vinto dal Copenaghen, che ha così messo in bacheca il sedicesimo trofeo di Superliga.
Il campionato danese ha una formula diversa da quella dei maggiori campionati europei. Composto da 12 squadre, il torneo si divide in una prima fase di regular season (22 partite) e una seconda di playoff e playout (10 partite ciascuna). Le prime 6 squadre prendono parte alla corsa per la vittoria finale. Le ultime 6 a quella per non retrocedere, ma non solo. La prima di questo secondo gruppo si gioca infatti uno spareggio con la terza o quarta del primo gruppo per un posto in Conference League. Le ultime due, infine, retrocedono.
La regular season ha visto la classifica dividersi in 3 blocchi. In vetta è stata fin dall'inizio corsa a due tra Midtjylland e Copenhagen. Non c'è stato un dominio netto di nessuna delle due, ma i primi hanno chiuso in prima posizione a quota 45, seguiti dai secondi a 41. Dietro, tra la terza e la settima posizione, cinque squadre erano divise da soli 3 punti. In fondo alla classifica, invece, un solitario Vejle a 13 punti sembrava già spacciato considerando i 4 punti dalla penultima e i 5 dalla terzultima.
Il Championship Round ha visto due sorprese. La prima è ovviamente quella della squadra vincitrice. Il Copenhagen infatti è riuscito a recuperare il distacco dal diretto avversario e a guadagnare il titolo di campione con un solo punto di distacco. Fatali al Midtjylland sono state le prime due partite dei playoff, perse entrambe. L'altra sorpresa è stata la rimonta del Brondby, che dall'aver ottenuto l'accesso ai playoff grazie a una differenza reti migliore è riuscita ad arrivare terza, qualificandosi per la Conference League. Crollo verticale, infine, per l'Aarhus che nelle 10 partite finali ha raccolto solo 4 punti passando dal terzo al sesto posto.
Il Relegation Round si è chiuso con il primo posto del Silkeborg, il quale è riuscito a tenere a bada un Viborg arrembante. A questi ultimi non è bastato perdere una sola partita per recuperare lo svantaggio accumulato in regular season. L'accesso allo spareggio europeo è stato quindi del Silkeborg. In fondo alla classifica, invece, c'è stato un netto ribaltamento di posizioni. Il Vejle è riuscito a raccogliere 15 punti, ottenendo una salvezza insperata. Ancora meglio ha fatto quella che era penultima all'inizio della fase finale, il Sonderjyske. 20 punti in 10 partite e terzo posto comodo. La sorpresa in negativo è l'Aalborg. Con soli 3 punti è passato all'ultimo posto, retrocedendo un solo anno dopo la promozione. L'altra squadra a retrocedere è stata il Lyngby, arrivata di un punto dietro al Vejle.
Ricapitolando, il Copenhagen si è laureato campione di Danimarca, ottenendo la qualificazione in Champions League. Avendo vinto anche la Coppa danese, il Midtjylland ha ottenuto invece la qualificazione alla prossima Europa League. Il Brondby terzo si è qualificato alla Conference League. L'altro posto all'interno della terza competizione europea lo ha guadagnato il Silkeborg battendo allo spareggio il Randers. Retrocesse, infine, Aalborg e Lyngby.
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