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Il caso del rigore annullato a Julián Alvarez, calciato durante la lotteria dei rigori degli ottavi di finale di Champions League tra Atlético Madrid e Real Madrid, ha fatto discutere parecchio. Szymon Marciniak, arbitro del match, ha commentato l'episodio. Dell'accaduto ne hanno parlato anche Mateu Lahoz, ex direttore di gara, e Marco van Basten, leggenda del calcio che ha indossato le maglie di Ajax e Milan.
Mercoledì sera, la sfida tra Atlético Madrid e Real Madrid è terminata con la vittoria dei Blancos ai calci di rigore. Durante i tiri dagli 11 metri, Julián Álvarez s'è visto annullare la sua realizzazione per un doppio tocco. Il quotidiano spagnolo Marca ha riportato le parole di Marciniak, arbitro del derby madrileño: "Non è vero che Mbappè ha detto agli arbitri che Álvarez ha toccato due volte il pallone. "Io ho informato il VAR che c'era il 99% di possibilità che Álvarez avesse commesso un doppio tocco. Loro hanno rivisto il rigore minuziosamente. I giocatori conoscono il regolamento ma, a essere sincero, non mi era mai capitata una situazione simile nella mia carriera".
Lahoz, ex collega del direttore di gara polacco, ha parlato dell'episodio riguardante l'attaccante argentino dei Colchoneros: "Non capisco perché Marciniak non sia andato a rivedere l'azione al monitor. Una decisione così cruciale richiede una visione diretta da parte dell'arbitro, piuttosto che una fiducia cieca nel VAR. Abbiamo bisogno di maggiore trasparenza, per vedere attraverso gli occhi dell'arbitro e non distorcere il gioco. Avessi diretto io la gara, avrei voluto vedere personalmente l'azione".
Anche van Basten, ex attaccante olandese, ha voluto commentare l'episodio del rigore annullato ad Álvarez. Il 3 volte Pallone d'Oro, con una storia su Instagram con tanto di video del tiro dagli 11 metri, ha scritto: "Non tifavo per Real o Atlético, ma Julián Álvarez tocca la palla una volta. La UEFA ha il dovere di rimediare".
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