calcio estero

Roma attenta all’Istanbul Basaksehir: turchi in serie positiva, hanno battuto il Galatasaray nel derby…

ROME, ITALY - SEPTEMBER 19:  Istanbul Basaksehir F.K. team poses prior to the UEFA Europa League group J match between AS Roma and Istanbul Basaksehir F.K. at Stadio Olimpico on September 19, 2019 in Rome, Italy.  (Photo by Paolo Bruno/Getty Images)

L'Istanbul Basaksehir guida il gruppo J. Ribaltata la situazione per la Roma dopo il poker dell'andata. Per gli uomini di Fonseca occorre solo vincere ma la banda Buruk arriva dal successo contro i rivali del Galatasaray.

Emanuele Landi

Roma nun fa' la stupida stasera recitava il titolo della colonna sonora di Rugantino, una delle commedie musicali più famose della storia italiana. Valeva nel 1962 e vale oggi che la squadra della capitale deve giocarsi ad Istanbul il suo futuro in Europa Laegue. Contro il Basaksehir è una gara da dentro o fuori e solo un successo allo stadio Fatih Terim permetterebbe agli uomini di Fonseca di avere chance di qualificazione. O meglio servono 4 punti ai giallorossi tra il Basaksehir e il Wolfsberg per qualificarsi ai sedicesimi di finale. Un percorso che si è maledettamente complicato nel gruppo J dopo la doppia sfida col Borussia Monchengladbach. Tra errori arbitrali e ingenuità giallorosse la strada si è fatta in salita e serve un’impresa in terra turca. Ci saranno 500 tifosi giallorossi a Istanbul e massima allerta per la sicurezza per le recenti tensioni che hanno riguardato la Turchia.

Dopo il pesante ko, datato 19/09/2019, la squadra turca non ha più perso in nessuna competizione. Il mondo al rovescio perché i Gufi sono stati sconfitti senza appello dalla Roma nella gara d’andata con un secco 4-0 mentre ora guardano tutti dall’alto nel raggruppamento. La squadra di Okan Buruk vive uno stato di forma assoluto perché oltre la risalita in Europa League in campionato è terza in classifica. Nel week-end in Super Lig, inoltre, gli arancioni si sono imposti nel derby col Galatasaray. Questo un chiaro segnale rivolto a chi lo scorso anno ha soffiato loro il titolo alla penultima curva. Anche se il derby per eccellenza per il Gala è contro Fenerbahce e Besiktas, il ko ha avuto ripercussioni in classifica.

Nonostante i giocatori di esperienza come Clichy, Inler, Arda Turan e Robinho a fare la differenza nell'IB sono gli storici Visca, Kahveci e Tekdemir e i nuovi Gulbrandsen e Crivelli. Una squadra da non sottovalutare il Basaksehir capace di restare imbattuta nelle ultime 10 di campionato dopo i primi due insuccessi e di risollevarsi in EL dopo l’eliminazione ai playoff di Champions contro l’Olympiakos. La Roma dal canto suo ha esaurito i bonus e se vuole proseguire nel percorso continentale ha poche alternative.

Dopo la vittoria convincente col Brescia e il recupero di qualche infortunato di lusso vedi rientro in pianta stabile di Pellegrini e la convocazione di Mkhitaryan ci sono segnali incoraggianti. Fonseca, però, dovrà fare a meno di Florenzi e Pastore ma il portoghese sembra pronto a dare battaglia ai turchi. Questa gara, infatti, secondo Buruk non sarà importante solo per il Basaksehir, a caccia della prima storica qualificazione in una fase diretta, ma per tutta la Turchia.

D’altronde dopo aver vinto il derby gli arancioni non sembrano avere limiti e vorranno di certo far meglio dopo la débâcle dell’Olimpico. Dzeko e compagni non saranno certo d’accordo e daranno il massimo per centrare il primo successo esterno in questa Europa League. Un gruppo equilibratissimo che alle 18:55 vedrà oltre Basaksehir-Roma anche Wolfsberger- Borussia Monchengladbach. Tutte hanno ancora possibilità di qualificazione. Occhio ai numeri, però, che dicono come l’Istanbul non abbia subito gol nelle ultime due gare del Gruppo I. La banda giallorossa, invece, nelle ultime 4 trasferte UEFA abbia trovato un pari e 3 ko. Arbitrerà la sfida il rumeno Ovidiu Haţegan che diretto solo una volta la Lupa (Roma-Feyenoord 1-1) il 19/02/2015. Roma non fare la stupida e stai attenta ai turchi euforici sull’onda del derby vinto.

 

Potresti esserti perso