Secondo Rooney, la figura chiave che gli ha permesso di uscire dalla spirale dell’alcolismo è stata sua moglie Coleen. «Credo sinceramente che se lei non fosse stata lì, sarei morto», ha dichiarato. Il suo intervento è stato fondamentale per permettere all’ex calciatore di affrontare la realtà e cercare un cambiamento concreto nella propria vita. Senza questo sostegno, la sua carriera e la sua salute avrebbero potuto subire conseguenze irreversibili.
derbyderbyderby calcio estero Wayne Rooney si confessa: “Senza mia moglie sarei morto a causa dell’alcol”
Il racconto
Wayne Rooney si confessa: “Senza mia moglie sarei morto a causa dell’alcol”

Questa testimonianza sottolinea quanto il supporto delle persone care possa fare la differenza nei momenti di difficoltà. Non si tratta solo di forza di volontà individuale, ma anche della presenza di chi può guidare e sostenere, offrendo equilibrio e motivazione. L’esperienza di Rooney diventa così un esempio di resilienza e di importanza della rete di supporto nella vita di un atleta.
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