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Saluti militari e calcio: la Francia prende le distanze dalla Turchia

Redazione DDD

Francia-Turchia, fra campo e prese di posizioni politiche

Il ministro francese degli Esteri, Jean-Yves Le Drian, non assisterà alla partita di questa sera tra Francia e Turchia allo Stade de France. "La presenza del ministro era prevista in agenda, ha deciso di non andare", fanno sapere fonti a lui vicine citate da Bfm-Tv, in un contesto di alta tensione internazionale per l'offensiva di Ankara contro le posizioni curde nel nord-est della Siria. La Turchia è nell'occhio del ciclone anche sul piano sportivo, per i saluti militari dei propri giocatori pro-Erdogan al termine della gara contro l'Albania.

"Fungendo da megafono alla propaganda di Erdogan, le cui azioni in Siria preoccupano la comunità internazionale, la nazionale di calcio turca ha sbeffeggiato i valori dello sport. E' tempo che la Uefa sanzioni questa deriva politica della Federcalcio turca!": lo ha scritto infaytyi in un tweet la leader del Rassemblement National, Marine Le Pen, nel giorno del match ad alta tensione tra Francia e Turchia allo Stade de France. Anche il leader della France Insoumise, Jean-Luc Mélenchon, ha tuonato contro la nazionale turca.